L'accusa, per lui, è di possesso e fabbricazione di documenti d’identificazione falsi aggravato dalla clandestinità, nonché ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale.

E’ stato il documento falso che ha presentato ieri in un albergo di città a tradirlo. Fino ad oggi, Mourad Ladjadj, algerino di 32 anni, era difatti riuscito ad eludere i controlli spostandosi sul territorio italiano ed europeo, sempre con false generalità, nonostante sul suo capo gravasse un provvedimento di rintraccio emesso nel febbraio 2014.

Indagato per rapina, lesioni, furto aggravato, ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale, false dichiarazioni sull’identità personale, il cittadino algerino annoverava segnalazioni anche Lambrate, a Roma e in altri diversi posti.
Quando ieri sera ha presentato la carta d’identità belga falsa, però, non ha calcolato che il suo documento era già stato segnalato all’Interpol. Gli agenti delle Volanti sono arrivati all’istante e, dopo i controlli, hanno constatato che si trattava proprio della persona ricercata.
Ladjadj è stato arrestato per possesso e fabbricazione di documenti d’identificazione falsi aggravato dalla clandestinità e denunciato per ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale.