Durante una perquisizione, i poliziotti hanno anche ritrovato e sequestrato ben oltre 36mila euro, ritenuto il provento dell’attività di usura. Adesso per Vaccarella si sono aperte le porte del carcere di Gazzi.
Aveva prestato soldi ad una coppia, marito e moglie, in difficoltà economica. Per un anno intero, mese dopo mese, dava denaro pretendendone il recupero con tassi di interesse che arrivavano fino all’80%.
E’ finito in manette con l’accusa di usura il trentunenne messinese Daniele Vaccarella, già noto alle Forze dell’Ordine.
A far scattare le indagini sono stati gli agenti della Squadra Mobile di Messina. Secondo quanto ricostruito, la storia avrebbe avuto inizio nel marzo dello scorso anno e si sarebbe protratta per oltre un anno. Inizialmente la coppia avrebbe chiesto a Vaccarella poche centinaia di euro, ma ben presto le somme sarebbero aumentate. Ogni volta, l’uomo chiedeva indietro il denaro con tassi di interesse sempre più alti.
Durante una perquisizione, i poliziotti hanno anche ritrovato e sequestrato ben oltre 36mila euro, ritenuto il provento dell’attività di usura. Adesso per Vaccarella si sono aperte le porte del carcere di Gazzi. (Ve. Cro.)
Denunciate denunciate sempre !!!
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