La gelosia lo accecava al punto di malmenarla e minacciarla continuamente. Lei ha continuato a nascondere tutto, fino a quando lui non ha dato fuoco all'auto e l'ha spedita in ospedale, coperta di lividi. Il trentacinquenne è stato arrestato per maltrattamenti e lesioni.

Hanno entrambi 35 anni e un figlio piccolo i coniugi protagonisti dell'ultimo episodio di violenza tra le mura domestiche scoperto e stoppato dalla Polizia. Lui, un messinese senza precedenti penali, è ora in carcere su ordinanza custodiale, siglata al Gip Tiziana Leanza su richiesta del sostituto procuratore Marco Accolla. Lei è affidata ai familiari, che la aiuteranno a superare le conseguenze di anni di minacce, botte e aggressioni, anche sotto gli occhi del figlioletto di pochi anni.

Tutto per la gelosia morbosa del marito, spesso scatenata da futili pretesti, e per la paura della donna, che mai prima dell'ultimo, preoccupante episodio, era riuscita ad aprire bocca su quel che accadeva in casa, anche quando finiva in ospedale, coperta di lividi. All'ennesima aggressione davanti ai familiari, e dopo che lui ha persuno dato fuoco all'auto della moglie, è scattata la denuncia che ha permesso agli agenti di intervenire, nel settembre scorso.

Le indagini hanno trovato riscontro alla denuncia e oggi l'uomo è finito dietro le sbarre del carcere di Gazzi con le accuse di lesioni e maltrattamenti in famiglia.

Alessandra Serio