Volevano risarcito in contanti un danno inesistente, ma la vittima si è rivolta alle forze dell'ordine. Davanti all'ospedale Papardo, invece, allontanato un parcheggiatore abusivo
Hanno inscenato un danneggiamento alla loro auto, simulando graffi e una vistosa “strisciata” perfettamente coincidente, a dir loro, coi segni lasciati sulla carrozzeria dell’auto della vittima, un settantenne messinese. Lui ha chiesto alla coppia di interpellare l’agenzia di assicurazioni per dirimere la questione ma i due hanno insistito nel volere il pagamento del danno in contanti.
Si sono dati appuntamento al giorno successivo ma, nel frattempo, l'uomo ha denunciato tutta alla Polizia, che si è presentata all'incontro. I truffatori hanno provato ad allontanarsi ma sono stati raggiunti e denunciati per il reato di truffa. La Questura di Messina ha emesso per entrambi un foglio di via obbligatorio.
Nell'area davanti al parcheggio a pagamento dell'ospedale Papardo, invece, la Polizia è intervenuta e ha emesso un ordine di allontanamento nei confronti di un 66enne pregiudicato messinese, che stava facendo il parcheggiatore abusivo. Sequestrata la somma racimolata e, in più, una sanzione da mille euro.