Secondo il segretario Fucile la determinazione dirigenziale presenterebbe "plausibili vizi di legittimità"
MESSINA – “La pubblicazione della Determinazione Dirigenziale 652 del 26 maggio 2022 con cui si dispone il comando in entrata dell’agente di polizia municipale proveniente dal Comune di Zafferana Etnea, in atto in comando presso il Comune di Messina, non solo stupisce per la celerità con cui è stata pubblicata ma rileva in maniera pesante rispetto a tutte le decisioni in tema di personale che la Città Metropolitana non riesce ad assumere”. Lo sostiene la Fp Cgil in una nota. Il sindacato ha richiesto al commissario straordinario, al segretario generale e al dirigente responsabile, la revoca immediata della determinazione “per plausibili vizi di legittimità e soprattutto per un livello di inopportunità assoluto”.
In particolare la Fp Cgil ha chiesto chiarimenti circa la “legittimità dell’assunzione temporanea in comando disposta dal Dirigente senza un propedeutico atto di volontà politica che la autorizzasse in tal senso”. “E’ indubbio – sostiene Francesco Fucile, segretario generale Fp Cgil – che l’assunzione temporanea in comando non rientra tra gli atti amministrativi di gestione e di esecuzione di provvedimenti degli organi di governo che ai sensi della vigente normativa di settore e del regolamento Ous della Città Metropolitana di Messina è attribuita alla competenza del Dirigente. A ciò si aggiunga – prosegue Fucile – che gli enormi ritardi accumulati dalla Città Metropolitana su altre importantissime questioni inerenti il personale non possono che stridere fortemente con la tempestività con cui si è addivenuti a tale scelta superando, addirittura la predisposizione di un atto di volontà dell’organo di governo”.