Caos a Messina: il neo comandante ancora non si è radicato e rimane una figura lontana. La revoca dei permessi una scelta obbligata
MESSINA – Giovedì 28 dicembre: la polizia municipale prova a ripartire dopo le polemiche sull’assenza del Corpo in strada e sulle ferie concesse in periodo natalizio. Con 145 agenti spalmati su vari servizi, 26 a riposo e 101 assenti, e con il comando e coordinamento di Giovanni Giardina, quella di giovedì sarà una giornata campale che culminerà con il concerto di Pooh. Il neo comandante Maurizio Cannavò ha revocato ferie e permessi. Una scelta obbligata.
Tuttavia, lo stesso comandante rimane una figura lontana (anche lui in ferie?), ancora non radicata nel Corpo, e rimangono parecchie le assenze degli agenti, probabilmente per malattia. Di sicuro, tocca all’amministrazione Basile affrontare l’emergenza, in attesa del concorso per 100 nuovi agenti, e Cannavò non potrà dividersi a lungo tra Ragusa e Messina.
Da ricordare pure i 39 poliziotti municipali da stabilizzare nel 2024, e che devono usufruire di ferie e permessi entro il 31 dicembre, a differenza degli agenti a tempo indeterminato.
Del resto paghiamo queste figure dirigenziali fior di quattrini per sapere che un centinaio sono in ferie, ridicoli o pensano di essere furbi. Ma mica siamo cretini, trovano un sindaco senza coraggio e basta
Tutto questo avviene, perché ci si ostina a non ragionare, su ciò
che è giusto fare per il bene della città 😤…..che senso ha ,affidare il comando ,a chi ha già un mandato in un altra città???? È logico che ,o si lavora in una città, o si lavora in un altra , perché altrimenti si lavora a metà ,quindi inevitabilmente male 😤come sta accadendo in questo momento a Messina.
Non ci hanno ancora spiegato il perché della scelta di questo nuovo comandante.
Una intervista con contraddittorio al sindaco sarebbe doverosa.
Il 28 dicembre NON dal 28 dicembre
Pensarci prima a revocare le ferie…..oppure non concederle……
Il nuovo comandante inizia male…e il paragone con il “vecchio” comandante …………
Sindaco……su questo argomento continua a sbagliare e a perseverare. Bravo.
Certamente non si può pensare di cambiare logiche irrazionali e radicate da decenni di malamministrazione dalla sera alla mattina, ma spero proprio che la scelta di un Comandante completamente estraneo alle “rendite di posizioni” locali possa quantomeno innescare quel processo di cambiamento che la Città merita.
Buon lavoro Comandante.
Ad maiora Messina!!!
Prima di accusare gli agenti della municipale si deve considerare che sono dei lavoratori, che anche loro hanno diritto alle ferie e che molti di loro ne avanzano di anni precedenti; detto ciò la responsabilità del disservizio è da cercare nella cronica carenza dell’organico e nella scarsa organizzazione dei dirigenti e dell’amministrazione che in emergenza potrebbe chiedere supporto alla polizia metropolitana ed alle altre forze dell’ordine oltre che ad alcune associazioni (associazione carabinieri, ranger ecc) che in passato, in più di un’occasione, hanno supportato l’operato delle forze dell’ordine, ovviamente nei limiti delle proprie competenze. Siamo una comunità e chiedere aiuto non è un’onta.
Dott. Cannavo’, revocare ferie regolarmente concesse perché non si è stati in grado di prevedere e programmare 15 giorni prima, è da sprovveduti. Invece di fare il turista doveva guardare agli appuntamenti e alla programmazione degli interventi. Fa il comandante, non il turista, di lavoro. Sicuramente a Ragusa con 250 mila abitanti in meno, saprà fare egregiamente il suo lavoro.