Intensa l'attività della sezione Radiomobile e Motociclisti ma la rivoluzione deve essere culturale
MESSINA – Riusciremo a diventare tutti più civili e rispettosi dei diritti altrui? Occupare gli stalli per le persone con disabilità in modo improprio non merita alcuna giustificazione. In attesa che avvenga una rivoluzione culturale e sociale a Messina, diritti e doveri vanno di pari passo e sono fondamentali per far riprendere una città così depressa: la “tolleranza zero” nei confronti dei parcheggi illegittimi è un passo significativo. Con l’arrivo del comandante Stefano Blasco, in attesa che il corpo municipale abbia un organico più ampio, nuove energie sono state immesse in un corpo chiamato a un compito immane. Quello di far rispettare le regole in una realtà refrattaria.
In questi giorni continua così l’attività della sezione Radiomobile e Motociclisti della Municipale, coordinata dagli ispettori Giuseppe Mostaccio e Domenico Mento, e risultano molte le segnalazioni ricevute dalla centrale operativa della Polizia municipale al numero telefonico 090771000.
Si possono segnalare gli stalli dove sostano auto prive di contrassegno
L’occupazione non autorizzata è una delle infrazioni più frequenti e chi vede calpestato il proprio diritto può segnalare gli stalli dove sostano auto prive di contrassegno, che ostruiscono scivoli per portatori di handicap o che invadono i marciapiedi. Tuttavia, l’azione repressiva serve ma urge anche un cambiamento culturale in una realtà strutturalmente così difficile per chi vive la condizione di disabilità. Un cambiamento che potrà avvenire nel tempo, gradualmente. A partire da una nuova idea di territorio e della necessità che ognuno si prenda cura della città, senza considerarla come qualcosa di estraneo e lontano.
Sono perfettamente d accordo riguardo al rigore che si sta attuando per far rispettare le regole a favore degli stalli riservati vai disabili , tuttavia ritengo a
opportuno che ci dovrebbe essere lo stesso rigore per quanto attiene a stalli con L autorizzazione scaduta o con autovetture che circolano senza il disabile a bordo e che usufruiscono delle agevolazioni ad esso riservate.Aggiungo che risiedo in via p mafalda dove sono posizionati ben 21 parcheggi riservati!
Per quanto riguarda le auto in sosta sui marciapiedi, senza lasciare il minimo spazio per passare non dico ad un disabile in sedia a rotelle, a un genitore con il passeggino, ma neanche ad un semplice pedone, ci sono vie dove non occorre alcuna segnalazione, sono ben note, ma non interviene nessuno. Vedi via Gran Priorato o Via San Giovanni di Malta e altre limitrofe.