Il consigliere della III circoscrizione chiede che, con l’inserimento dei nuovi vigili urbani, si preveda l’unità operativa Cosap. La Polizia Municipale si muove solo su eventuali segnalazioni dei cittadini
Non solo viabilità, il controllo del territorio riguarda diversi settori come ad esempio le violazioni del regolamento Cosap, per l’occupazione del suolo pubblico. Su segnalazioni provenienti da cittadini ed esercenti commerciali, il consigliere della Terza Circoscrizione, Santi Interdonato, ha analizzato nello specifico la questione del fenomeno dell’abusivismo in materia di passi carrabili. Attraverso un’istanza di accesso agli atti formulata alla Polizia Municipale ed ai Dipartimenti Patrimonio e Viabilità, si è appreso che il numero di passi carrabili per i quali sussiste regolare titolo di concessione ammonta a sole 952 unità per l’intero territorio comunale. Ma soprattutto sono stati acquisiti due dati in riferimento alla verifica delle violazioni per l’anno 2015 che evidenziano la pochezza dell’attività di repressione del fenomeno abusivo. Risulta, infatti, che il Dipartimento Patrimonio non ha emesso sanzioni per abusiva occupazione rispetto ai passi carrabili autorizzati ed eventualmente scaduti e non rinnovati poiché dal Corpo di Polizia Municipale non sono pervenute segnalazioni in merito; per i casi di passi carrabile non autorizzati e quindi mai sottoposti a regolamentazione le infrazioni rilevate cui è conseguita la relativa sanzione non sono superiori ad una decina.
Dal confronto con i funzionari del Dipartimento Patrimonio e della stessa Polizia Municipale interpellati sull’argomento è emerso come il controllo di verifica sulla regolarità dei passi carrabili in città non venga effettuato attraverso un’azione programmata, ma sia compiuto soltanto a seguito di eventuali segnalazioni o denunce provenienti dai cittadini. La spiegazione fornita è facilmente prevedibile: la Polizia Municipale non riesce a garantire l’organizzazione del servizio per mancanza di personale. Non è stata, infatti, istituita la cosiddetta “Unità Operativa Cosap” che, secondo il relativo regolamento comunale vigente, articolo 17, comma 7, lett. b), sarebbe tenuta ad assicurare controlli, provvedendo alle azioni repressive dei fenomeni di abusivismo.
“È chiaro a tutti che l’acclarata incapacità di intervenire con efficacia da parte della Polizia Municipale – rileva Interdonato – consente a chiunque di piazzare impunemente un bel cartello indicante un passo carrabile fittizio. Il danno che ne scaturisce si palesa certamente in termini di scorrettezza civica nei confronti della collettività ma anche in termini di un cospicuo mancato introito per le casse comunali”.
Il consigliere circoscrizionale propone, dunque, all’Amministrazione ed al Comandante del Corpo di Polizia Municipale di impiegare una parte delle unità di personale da poco integrate per la materiale costituzione dell’Unità Operativa Cosap prevista dal regolamento.