Devono rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato i due uomini ceh eiri hanno dato vita ad un rocambolesco inseguimento lungo via consolare Pompea
Una lite tra automobilisti scoppiata in via Consolare Pompea, nei pressi di Contemplazione ieri pomeriggio si è conclusa con l’arresto di due persone. In manette sono finiti Nunzio Di Pietro, 40 anni, e Francesco Turiano, 28 anni, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno. Devono rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Di Pietro è stato anche denunciato per guida in stato di ebbrezza, per guida con patente revocata e per ricettazione; Turiano invece per minacce aggravate e per aver violato le restrizioni previste dal regime di sorveglianza speciale. Un passante preoccupato da quanto stava accadendo ieri pomeriggio ha chiesto aiuto ai poliziotti. Ma alla vista degli agenti, i due sono fuggiti a bordo di uno scooter T-Max, verso viale della Libertà. Inutili i ripetuti inviti a fermarsi fatti dai poliziotti. I due hanno continuato a fuggire sfrecciando ad alta velocità tra auto in fila e pedoni. Durante la fuga hanno speronato violentemente la volante causando danni alla parte anteriore destra. Abbandonato lo scooter, hanno tentato di dileguarsi a piedi in due direzioni differenti. Raggiunti e bloccati non hanno risparmiato spintoni e nel caso del ventottenne, pesanti minacce ai poliziotti.
Il quarantenne alla guida del mezzo con cui è stata messa in atto la e rocambolesca aveva un casco che era stata rubato a Fiumara Guardia, e il cui furto era stato denunciato poco prima.
Che malandrini per recuperare le spese di giudizio confisca immediata del mezzo, non dobbiamo pagare noi le spese di giudizio a sti cosi.
Lunedì saranno di nuovo liberi, così potranno ritornare alle loro sane e civili abitudini di Messinesi giusti!!!!