Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un 30enne marocchino in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Lo scorso anno ha picchiato e derubato un romeno del telefono cellulare e di alcune somme di denaro
Dopo un anno si è chiusa con l’arresto del trentenne marocchino Najm Arab Kaid Soussi la vicenda che lo scorso anno aveva visto protagonisti l’arrestato e un suo vicino di casa romeno. In esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Daria Orlando, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato il trentenne per rapina, porto e detenzione abusiva di armi, lesioni personali e violazione di domicilio. Grazie alla denuncia della vittima, un romeno vicino di casa dell’arrestato, i poliziotti il 22 agosto dello scorso anno avevano già messo le manette ai polsi dell’arrestato che si era introdotto nell’abitazione del dirimpettaio aggredendolo con un coltello e procurandogli varie ferite. Inoltre il 16 agosto 2011, minacciandolo proprio con il coltello Kaid Soussi si era impossessato di un telefono cellulare e di una modesta somma di danaro che appartenevano al romeno. Nemmeno l’intervento degli altri vicini di casa aveva evitato l’aggressione da parte del marocchino che aveva minacciato quanti erano intervenuti a difesa della vittima. Come ricostruito dagli investigatori Najm Arab Kaid Soussi non gradiva la presenza dei romeni nel suo stesso stabile di via Sergi. Per questo importunava continuamente il romeno che stanco di subire angherie aveva alla fine denunciato tutto alla Polizia di Stato.
il pizzaiolo….
ci combineremo come il nord. bisogna agire finchè siamo in tempo