In calo nell'ultimo anno furti, rapine, estorsioni e truffe. Il Questore Gugliotta auspica una più stretta collaborazione fra cittadini e Polizia

Messina riabbraccia la Festa della Polizia. Dopo le trasferte a Patti e Capo d’Orlando degli ultimi anni le celebrazioni tornano nella suggestiva cornice di piazza Duomo. Quest’anno la Polizia celebrato il 159° anniversario della fondazione e lo ha fatto in uno scenario accattivante fra turisti curiosi ed un centinaio di alunni delle scuole elementari che sbandieravano le bandierine tricolori. Perché la festa rappresenta anche l’occasione per celebrare ancora il 150° anniversario dell’Unità d’Italia ed il 30° trentesimo della riforma che nel 1981 rappresentò una svolta epocale, consentendo l’ingresso delle donne in Polizia e la nascita delle prime sigle sindacali.
Alla presenza delle massime autorità cittadine il Questore Carmelo Gugliotta ha tracciato un bilancio dell’attività svolta nell’ultimo anno: “Messina è una provincia più sicura rispetto al passato -ha detto- e finalmente qui si può fare impresa senza 0paura”. Gugliotta ha poi ricordato con orgoglio che negli ultimi dodici mesi a Messina sono diminuiti i reati più diffusi: i furti del 16%, le rapine del 6%, l’usura dell’83%, le truffe del 16%. Il questore, come spesso fa nei discorsi ufficiali, si è soffermato sulla lotta al racket e sulla necessità di una maggiore collaborazione dei cittadini: “Per una realtà come quella di Messina –ha detto il Questore- tutelare l’impresa, le aziende, il commercio è senza dubbio una priorità”. Quindi ha ricordato la preziosa azione svolta dalle associazioni antiracket della provincia ed ha citato Addiopizzo (nata quest’anno a Messina) e “Liberi tutti” di Barcellona. Prima della conclusione sono stati consegnati 14 encomi e due compiacimenti ai poliziotti che si sono particolarmente distinti in azioni di servizio. Quindi finale ad effetto con un elicottero del 5° Reparto Volo che ha sorvolato piazza Duomo mentre tutti i presenti intonavano l’inno di Mameli.