Kevin Maiorana sfrecciava in auto nella via affollata di pellegrini e turisti ed il venditore lo ha richiamato, guadagnandosi la coltellata.
E' andato ai domiciliari il diciottenne Kevin Gabriele Maiorana, nato a Milazzo ma domiciliato a Patti, arrestato dalla Polizia per lesioni.
Il ragazzo è stato protagonista di una scena da far west in contrada Locanda, a Tindari, poco lontano dal santuario della Madonna nera, in questi giorni affollato più del solito per via della festa della patrona.
Il giovane, malgrado la calca, sfrecciava a tutta velocità in auto.
Un commerciante lo ha quindi redarguito. Un rimprovero che il diciottenne non ha mandato giù, ed ha reagito sferrandogli una coltellata.
Il malcapitato ha evitato ferite gravi soltanto perché è riuscito a schermarsi in tempo con una mano, guadagnandosi soltanto un taglio di striscio.
Immediato l'intervento degli agenti del locale commissariato, guidato da Giusy Interdonato, che sulla base delle descrizioni hanno raggiunto e bloccato il ragazzo poco dopo.
I testimoni, oltre a descrivere il responsabile, hanno parlato di un coltello di una lama da 10 centimetri. Insomma alla vittima poteva andare molto peggio. Maiorana è ora a disposizione della magistratura pattese.
altro che arresti domiciliari, il capo d’imputazione dovrebbe essere tentato omicidio, nessun processo e direttamente in carcere gettando via la chiave.
Mi chiedo…come mai in occasione di una grande affluenza di pellegrini come in questi giorni….non ci sia stata una presenza costante delle forze dell’ordine….se invece di questo personaggio ci fosse stato un terrorista con una macchina ad asfaltare le persone o con un coltello a tagliare gole? Ci si preoccupa delle grandi città…ma da noi può succedere di tutto senza un minimo di controllo….questa è la prova.