MESSINA – Ha litigato con il padre ed è finita al Policlinico. Aveva "osato" fare tardi la sera, il padre è andato a prenderla ma poi, a casa, l'ha schiaffeggiata e sbattuta sulla porta. Paradossalmente, per una 15enne che ha riportato un trauma cranico, è stata la sua fortuna. Perché, durante gli esami clinici ai quali è stata sottoposta, è emerso che sei anni fa, cioè quando ne aveva nove, era stata vittima di abusi sessuali da parte di suo zio, fratello di suo padre.
Lo aveva detto alla madre, ma pure lei era vittima del marito e non era riuscita a tutelare la figlia, tanto da dirle di non raccontare niente persino ora in ospedale. Discorso simile con la sorella, forse vittima di abusi anche lei, che poi ha raccontato a denti stretti ai poliziotti.
Lo aveva riferito anche alla nonna materna, che però era rimasta nel dubbio dopo che la figlia e il genero avevano categoricamente smentito. Una volta che il racconto è venuto fuori, però, la nonna ha detto tutto alla Polizia, spiegando che sua figlia, madre della ragazzina, aveva paura del marito perché l'aveva più volte picchiata.
Le indagini della Squadra Mobile hanno confermato tutto. I poliziotti hanno arrestato e portato in carcere i due fratelli responsabili rispettivamente del reato di violenza sessuale, lo zio, e maltrattamenti e lesioni, il padre.