Sono due i titolari di agenzie assicurative, in zona Patti e S.Piero Patti, denunciati all’Autorità Giudiziaria per truffa aggravata continuata: stipulavano contratti di polizze assicurative in nome e per conto di compagnie non operanti sul territorio italiano, intascando poi i rispettivi premi.
Pugno di ferro della Polizia di Stato contro il giro d’affari illegale che ruota attorno alle polizze assicurative.
A finire stamani in manette con l’accusa di truffa aggravata continuata sono stati due titolari di agenzie d’assicurazione di Patti e San Piero Patti.
Secondo gli inquirenti, il giochetto messo in atto dai due era lineare: stipulavano contratti di polizze assicurative in nome e per conto di compagnie non operanti sul territorio italiano, intascando poi i rispettivi premi. Ovviamente ai clienti, ignari, non veniva data alcuna reale copertura.
A smascherare il raggiro sono stati gli agenti dei Commissariati di PS di Capo d’Orlando e Patti, le cui indagini sono scattate a seguito di alcune anomalie.
I poliziotti, infatti, hanno constatato come l’importo da dare per attivare i servizi assicurativi fosse sempre lo stesso, indipendentemente dalla cilindrata o dal tipo di veicolo. La cifra non subiva modifiche neanche se si trattava di autocarri, auto di media cilindrata o addirittura mezzi d’epoca. La successiva perquisizione nelle agenzie assicurative ha poi confermato ogni sospetto. Rinvenute e sequestrate centinaia di polizze abilmente contraffatte con contrassegni talmente ben replicati da sembrare autentici.
Le indagini della Polizia proseguiranno anche nei prossimi giorni per individuare eventuali ed ulteriori responsabilità. Inoltre le vittime della truffa verranno contattate e informate di quanto emerso dalle indagini di modo da raccogliere le relative denunce.
Veronica Crocitti