Il rappresentante del Pdl condanna la gestione del settore manutenzioni, evidenziando la mancanza di una pianificazione adeguata: “Basta con gli interventi estemporanei”
Stop con gli interventi effettuati in “somma urgenza”, sì ad una pianificazione organica e coerente degli interventi per la manutenzione delle strade. La richiesta giunge ancora una volta dalla III circoscrizione e ad inoltrarla è il consigliere del Pdl Cosimo Oteri, che punta l’attenzione sul degrado e sull’abbandono di molte arterie: “Piuttosto che interventi estemporanei dettati dalle emergenze causate dalle piogge o da altre avversità – scrive – sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale avviasse un piano straordinario di manutenzione che interessi l’intero perimetro cittadino. Diversamente, assisteremo al ripetersi della stessa scena che oggi ogni cittadino ha davanti gli occhi: strade “rattoppate”, discontinuità nel manto stradale che creano allagamenti e anche incidenti stradali, marciapiedi dissestati”.
Secondo il rappresentane di circoscrizione, “la città ha il necessario bisogno di piani di rigenerazione urbana che consentano la riqualificazione delle periferie cittadine, troppo spesso abbandonate a fenomeni di degrado e che, invece, meritano di essere messe al centro di politiche concrete che puntino a ristabilire i giusti livelli di decoro. Dallo svincolo “Gazzi” allo svincolo “Centro” la musica non cambia, interi villaggi pieni di buche, Rione Aldisio, Vill. Santo, Valle degli Angeli, Cataratti, importanti arterie stradali che permettono il collegamento con numerose zone residenziali ed uffici pubblici”.
Oteri conclude rivolgendosi direttamente all’assessore Isgrò, definendolo con l’appellativo che il rappresentante di giunta utilizza riferendosi a sé stesso, ovvero “assessore operaio”: “Non resta che sperare l’avvio di una calendarizzazione degli interventi mirati alla scarifica e bitumatura di strade ormai non bitumate da anni, dando peso alle numerose delibere esitate dal consiglio della III circoscrizione in questa legislatura, così da evitare sprechi inutili di denaro con continui ricolmi buche che non portano alla risoluzioni di codeste problematiche”.
Ma i soldi dell’ecopass?
Ma la manutenzione delle strade della città di Messina non si doveva fare con i soldi dell’ecopass? Oppure ho capito male io?
Ma tanto mi sa che a Messina tutti, amministratori e cittadini, fanno quello che vogliono, ma non quanto serve alla vivibilità della città!
Vergogna!
E poi non in un solo quartiere, e non solo in perfiferia, ma anche al centro della città!
Vergogna!
Basta fare una passeggiata per le vie del centro per accorgersi del degrado di Messina!
Vergogna!
Ma tanto moltissimi a Messina “hannu a facci comu u battituri du purticatu”. Cos’ diceva mio nonno! E non sbagliava!
Vergogna!
Buzzy,tranquillo tu hai l’AUDI del comune. noi poveri buddacci tocca cambiare i cerchioni,le sospensione e le corna.Si le corna perchè ad ogni buca presa si sbatte col tettuccio dell’auto e ci si rompono i curnicchia….
Io vorrei solo che la benzina toccasse quota 10 euro al litro. Poi delle strade non si lamenterebbero piu in tanti