Di seguito la riflessione di Santi Formica, primo firmatario del ddl che ha portato alla nascita dell'Irccs-Piemonte, per 2 anni avversato da chi ora sale sul carro...
Due anni fa sembrava finita, tutto sembrava andare nella direzione purtroppo consona in questa martoriata città e cioè l'ulteriore smantellamento di un presidio storico. Poi grazie anche all'impegno del comitato dei cittadini dei sindacati e di un manipolo di deputati tra cui con molta modestia il sottoscritto, primo firmatario del disegno di legge il miraggio e'diventato realtà anche grazie alla sensibilità del ministro Lorenzin e dell'assessore Lucia Borsellino prima e di Gucciardi poi . Oggi quell'impegno visionario sta già dando i primi frutti alla città che non solo ha ritrovato il suo ospedale storico ma ha oggi grazie ad esso oltre 100 nuovi posti di lavoro tra medici infermieri e operatori sociosanitari. Scusatemi se è poco in un momento drammatico per l'occupazione giovanile sopratutto ,e siamo solo all'inizio . A tutto questo pensavo nel giorno dell'inaugurazione dell'ospedale seduto a vedere sfilare persone che sono via via salite sul carro del vincitore o addirittura altre che lo hanno avversato fino all'ultimo e magari chi ci ha creduto fin dall'inizio messo in posizione defilata. Ma tant'è oggi è un giorno di festa e mi è bastato vedere gli occhi felici dei tanti messinesi presenti e le facce felici di tutti gli operatori sanitari del grande Piemonte .
Santi Formica