Visita conoscitiva per i deputati della Commissione Ars sanità. L'obiettivo: verificare lo stato di attuazione della legge 24 che prevede l'accorpamento Irccs-Piemonte
Ancora un altro passo verso il Polo della riabilitazione.
Mentre Regione ed Asp “disinnescano” le mine finite nel percorso della fusione tra Ircs e Piemonte, garantendo il Pronto soccorso H24 ed evitando palesi violazioni delle leggi, la Commissione Ars sanità, presieduta da Giuseppe Digiacomo ha effettuato una visita conoscitiva al Neurolesi per verificare lo stato di attuazione della legge 24.
Per la verità i ritardi sono in gran parte causati da una burocrazia elefantiaca che ha comportato lunghe attese per i pareri dei Ministeri e addirittura due mesi per la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Sicilia. Nel frattempo però l’assessore regionale Gucciardi aveva già trasmesso ai manager delle aziende ospedaliere i decreti attuativi in modo da poter accelerare sul fronte personale e pianta organica.
I deputati regionali componenti della Commissione, insieme con l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Messina Nina Santisi, hanno preso atto dei dati positivi riguardanti l’attività del Bonino Pulejo, in costante crescita, complimentandosi con la dirigenza, ma anche delle difficoltà evidenziate dal Papardo per la gestione del Pronto soccorso del Piemonte.
Il direttore generale del Bonino Pulejo dott. Angelo Aliquò, il direttore scientifico prof. Placido Bramanti ed il direttore sanitario dott. Bernardo Alagna hanno esposto con soddisfazione i risultati dell’Irccs che, nel suo campo, grazie al sempre maggior utilizzo di innovative tecnologie, diventa un punto di riferimento sempre più forte a livello regionale e non solo. Più volte i vertici dell’Irccs-Neurolesi hanno ribadito la ferma volontà di garantire entrambe le mission ed anche nei giorni scorsi, alla notizia del provvedimento di chiusura notturna del Pronto soccorso si sono detti pronti a gestire il presidio garantendo la massima funzionalità anche dell’emergenza urgenza. La sfida della dirigenza, hanno ricordato, è la salvezza definitiva del Piemonte che nel 2014 era ormai ad un passo dallo smantellamento.
I deputati si sono detti pronti alla massima collaborazione.