Era ricercato dalle Forze dell’Ordine perchè destinatario di due ordini di carcerazione emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Como per condanne, passate in giudicato, relative ai reati di porto abusivo di armi e violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale.
Era un ricercato e sul suo capo gravavano già due ordini di carcerazione per porto abusivo d’armi e violazione della sorveglianza speciale.
Ad emetterli era stato il Tribunale di Como. Da allora, però, del quarantaduenne di Castelvetrano, Angelo Battista Portuensi, non vi era rimasta alcuna traccia. Almeno fino a ieri.
Soggetto ben noto alle forze dell’ordine, con numerosi precedenti di polizia tra cui stupefacenti, ricettazione, furto, evasione e minacce, Portuensi è stato difatti intercettato ai caselli autostradali di Sant’Agata di Militello.
Gli agenti della Polstrada stavano effettuando dei controlli specifici di prevenzione quando hanno fermato l’auto su cui viaggiava l’uomo.
Su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Patti, Luca Melis, adesso il quarantaduenne è stato rinchiuso nel carcere di Gazzi.