Il taglio del nastro ieri pomeriggio alla presenza di Buzzanca e dell’assessore all’arredo urbano Elvira Amata, soddisfatto per il lavoro svolto e per i tempi di consegna: «E’ il regalo che speravo di consegnare alla città. Adesso staremo attenti a non far rovinare tutto da inutili atti di vandalismo»
Verde, viola, blu, rosso. Piazza Cairoli diventa multicolore, un arcobaleno notturno attira l’attenzione dei cittadini in giro per gli acquisti natalizi o anche solo per una semplice passeggiata domenicale, che incuriositi si fermano a guardare. Da ieri pomeriggio è stata messa in funzione la nuova fontana realizzata dalla ditta Ecol 2000. Un impianto futuristico che attraverso un preciso meccanismo permette che l’acqua che fuoriesce dagli zampilli venga “illuminata” dalle diverse luci che partono dai sottostanti faretti: un “gioco” di effetti che dopo Natale diventerà appuntamento quotidiano di un quarto d’ora, dalle 20 alle 20.15. Un’immagine decisamente d’impatto che i messinesi presenti al taglio del nastro hanno mostrato di apprezzare. I lavori sono stati consegnati lo scorso 3 agosto e, a parte un breve rinvio (la prima inaugurazione era stata prevista per l’8 dicembre in concomitanza all’accensione dell’albero di piazza Cairoli), i tempi sono stati ampiamente rispettati. E viene da dire, “fortunatamente”, considerando che fino a qualche giorno fa, l’immagina di una piazza cantiere, simile alla condizione di molti tratti dei marciapiedi del viale San Martino a causa degli incompleti cantieri lavoro, appariva decisamente stonata e poco natalizia.
All’appuntamento hanno presenziato il sindaco Buzzanca e l’assessore all’arredo urbano Elvira Amata che ha seguito passo passo l’iter di esecuzione dei lavori: «Sono molto contenta – ha commentato – di aver consegnato alla città una nuova piazza, la fontana le dona un aspetto diverso, a tratti futuristico. Trovo che l’effetto creato dal gioco di luci e colori sia veramente d’impatto e renda ancor più piacevole una passeggiata in centro città. La cosa importante adesso – ha continuato la rappresentante della giunta – è evitare che vandali o malintenzionati lascino il loro “segno” rovinando un lavoro a cui teniamo tanto. Ecco perché l’intera area sarà video-sorvegliata attraverso un impianto collegato direttamente alla centrale di polizia». Quello, insomma, che si sarebbe dovuto fare anche per le piazzette tematiche di via Garibaldi, che invece, a causa del mancato controllo dell’ “occhio elettronico”, sono state lasciate alla mercé di quanti amano divertirsi facendo danno.
I lavori del nuovo impianto, consegnati il 3 agosto alla Ecol 2000, sono stati appaltati con cottimo fiduciario per poco più di 136 mila euro, attingendo ad un finanziamento accordato dal ministero dell’Economia nel febbraio dello scorso anno. L’intervento rientra in un quadro di restyling dell’area pedonale che l’Amministrazione comunale ha programmato, (compreso la “rambla” della parte basse del viale San Martino) ha previsto l’uso di materiali tipici e caratteristici della tradizione locale nell’ottica del recupero e della riproposizione degli antichi caratteri fisici delle aree urbane interessate. È stata infatti utilizzata pietra lavica in lastre segate dello spessore finito di 3 centimetri e “bocciardata” a punta fine per la pavimentazione della fontana. La pavimentazione in pietra lavica interessa anche dell’area circostante l’impianto, in modo da ampliare la pedonalizzazione esistente e consentire la creazione di uno spazio protetto per la fruizione della fontana, sottratto dall’attuale uso improprio del parcheggio selvaggio.
«L’obiettivo dell’intervento – ha ribadito anche ieri Buzzanca – è quello di offrire una migliore valorizzazione dei giochi acquatici, aumentando l’effetto decorativo e scenografico dello spazio». (ELENA DEPASQUALE)
(FOTOGALLERY DINO STURIALE)
Molto zalle ma stanno bene nel contesto zallo di Piazza Cairoli. Sono riusciti nell’impresa di peggiorare la fontana che c’era prima.
Chi usa la definizione “Zallo” non sarà certo una cima di cultura, anche perchè non si offendono le persone senza indicare il motivo.
Meglio, molto meglio, la cultura popolare ma verace di tanti messinesi che la dannosa critica pessimistica e distruttiva di chi sente superiore agli altri e non cerca o non riesce a capire gli altri, quindi li offenende.
Dalle foto le fontane sembrano carine… e anche l’albero non mi sembra brutto anzi meglio di tanti altri anni… e poi sempre meglio delle vecchie fontane non utilizzate, speriamo che anche queste non facciano una brutta fine.
Che l’Assessore all’ Arredo Urbano abbia seguito passo ,passo l’iter dell’esecuzione dei lavori mi fà piacere,ma la domanda che mi pongo ??? non è stato preposto un Direttore dei lavori??Credo di si !!(o visto l’aria che tira…è bene saper far tutto..) Allorchè,mi complimento con il vero Direttore dei Lavori che è riuscito a consegnare nei tempi ,una fontana diversa da quella che eravamo abituati a vedere!!