Così l'amministratore delegato della società Stretto di Messina dopo aver incontrato il ministro Valditara. Ha partecipato il senatore Germanà
Ponte sullo Stretto. Ieri l’aggiornamento dei piani particellari, con riduzioni degli asservimenti e delle occupazioni temporanee, sul fronte degli espropri. Sempre l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha incontrato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, “unitamente ai rappresentanti delle istituzioni centrali e delle regioni”. In primo piano – ha commentato Ciucci–il tema della formazione, testimoniando l’effettiva volontà di fare del ponte sullo Stretto di Messina una grande occasione di sviluppo per il territorio. L’obiettivo della formazione, con l’individuazione di profili professionali legati all’alta specializzazione delle lavorazioni e degli aspetti gestionali connessi alla realizzazione del ponte, è di massimizzare le ricadute occupazionali per le regioni Calabria e Sicilia, a conferma che il ponte è un’opera del territorio per il territorio. L’azione formativa, che sarà avviata anche con l’aggiornamento di protocolli già stipulati, si avvale della naturale caratteristica del ponte di essere laboratorio in grado di promuovere relazioni tra scienza, tecnologia, territorio e mercato. Relazioni necessarie per offrire concrete e reali opportunità per la ricerca, l’occupazione e lo sviluppo d’impresa”.
Germanà: “Un confronto sulle professionalità richieste”
Ha sottolineato in una nota, a sua volta, il senatore messinese Nino Germanà, vicepresidente del Gruppo Lega e segretario in commissione Trasporti a Palazzo Madama: “Ho partecipato alla riunione che si è tenuta al ministero dell’Istruzione e del Merito per dare inizio a una collaborazione sistematica. Collaborazione che ha l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno occupazionale per la realizzazione delle opere infrastrutturali. Un confronto costruttivo sulle professionalità richieste per il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina e delle altre grandi opere in Calabria e in Sicilia. L’istruzione tecnico-professionale è importante per la formazione di maestranze settoriali e per questo ringrazio il ministro Valditara per l’attenta e concreta collaborazione. Il Ponte sullo Stretto consentirà al Meridione e a tutto il Paese di diventare l’hub dell’Europa nel Mediterraneo e di rilanciare lo sviluppo e la crescita della Sicilia”.
ma smettetela……Germanà basta….
La formazione sarà curata dai Ministri che confondono Brunelleschi con Michelangelo e affermano che Colombo si ispirava a Galilei
Oltre al ministro Valditara, hanno partecipato alla riunione il sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali Claudio Durigon, il vicepresidente del Gruppo Lega al Senato Nino Germanà, la senatrice Tilde Minasi, l’europarlamentare Giusi Princi, l’assessore all’istruzione e formazione professionale della Sicilia Girolamo Turano, l’amministratore delegato della Società Stretto di Messina Spa Pietro Ciucci, il delegato dalla Presidenza della Fondazione ITS per l’efficienza energetica di Reggio Calabria Giacomo Guglielmo e il presidente della Fondazione ITS per l’efficienza energetica della Provincia di Enna Gaetano Mino Mangione.
E come ogni volta Messina, quasi completamente assente dalla riunione, perderà la possibilità di far formare e lavorare i propri cittadini in un contesto mondiale.
Ma nessuno si rende conto che oltre ai locali che vendono cibo a Messina non esiste null’altro.
Il ponte è l’ultima possibilità di rinascita di questa piccola città, poi diventeremo, ma già lo siamo, una succursale, mai presa in considerazione di Catania.
……la smetta lei……che fa parte di una RIDICOLA minoranza….