Ieri in commissione tre esperti per illustrare il progetto delle tre stazioni e la nuova linea di 17,5 chilometri
MESSINA – Una due giorni a Palazzo Zanca nel segno del tema ponte sullo Stretto. Oltre alle presentazione delle 24 opere compensative proposte dall’amministrazione comunale e alla visita di Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina, in primo piano le opere ferroviarie. Opere, in relazione alla grande infrastruttura, al centro della seconda commissione Ponte. Soprattutto il sistema ferroviario metropolitano dello Stretto, con il progetto delle tre stazioni di Papardo, Annunziata e viale Europa e la nuova linea di 17,5 chilometri. A intervenire il dirigente della società Eugenio Fedeli, quale responsabile dell’alta sorveglianza nella progettazione ferroviaria e nelle innovazioni e tecnologie. Fedeli è stato anche direttore tecnico di Rfi. Sono intervenuti, nella commissione presieduta da Pippo Trischitta, anche gli ingegneri Giorgio Micolitti e Tiziana Schiaroli.
Rimane il nodo della valutazione d’impatto ambientale
Questo uno scenario futuro. Come condizione di partenza, rimane la necessità del via libera legata alla valutazione d’impatto ambientale, nell’ambito della commissione Via del ministero dell’Ambiente. Ed è questo, allo stato attuale, il vero nodo del contendere. In particolare, le associazioni Italia Nostra, Kyoto Club, Legambiente, Lipu, Man e Wwf Italia, insieme alla “Società dei Territorialisti” ai “Medici per l’Ambiente – Isde” e ai Comitati “Invece del Ponte” e “No Ponte – Capo Peloro”, hanno presentato alla Commissione Via nuove osservazioni al progetto. Il tutto “contestando nel metodo e nel merito le integrazioni depositate dalla Stretto di Messina SpA un mese fa in risposta alle richieste della commissione stessa”. E novembre potrebbe essere un mese decisivo.
Ma torniamo al progetto ferroviario metropolitano al centro della commissione ponte. Il tracciato, tramite le gallerie Santa Cecilia e Sant’Agata, collegherà Contesse e Ganzirri. Più del 90 per cento sarà caratterizzato da una linea sotterranea, da Contesse alla galleria Santa Cecilia e Sant’Agata. Sei anni di lavori, per quanto riguarda gli scavi, sono previsti nel progetto presentato in commissione, con un monitoraggio sui rischi di danni, considerati minimi, per i 720 edifici lungo il percorso. Un tema caldo nei mesi scorsi, al centro di uno studio commissionato dal comitato Noponte Capo Peloro. E che ipotizzava piccoli e grandi cedimenti per 944 edifici.
Il progetto del sistema ferroviario metropolitano dello Stretto
Riguardo al progetto ferroviario metropolitano della società Stretto di Messina, si prevedono inoltre 78 treni al giorno e la riduzione nei tempi dell’attraversamento (collegamenti diretti Catania-Roma e Catania-Napoli). E un incremento del 10% dei flussi di traffico merci di lunga percorrenza.
Ecco di seguito i dettagli.
La linea ferroviaria avrà una velocità massima di 200 km/h e carichi assiali massimi 22,5 t.
✓ I collegamenti ferroviari si sviluppano in Sicilia per 17,5 km partendo dalla Torre Nord
✓ Proseguono con il «viadotto Pantano» oltrepassato il quale vi è la separazione tra
Strada e Ferrovia
✓ Il tragitto ferroviario prosegue nella galleria a doppia canna a singolo binario “S. Agata”
(4.350m).
✓ Il tratto in galleria termina al posto di manutenzione (350m)
✓ Il tracciato prosegue nella galleria “S. Cecilia” doppia canna a singolo binario
(11.850m,), che termina in prossimità del nuovo Bivio Gazzi
✓ Il limite intervento SdM è al termine della galleria artificiale
✓ La distanza media tra gli assi delle due gallerie ferroviarie è di 30m e 53m in
corrispondenza delle Stazioni Ferroviarie.
Tracciato:
✓ 20,2 km di tracciato ferroviario complessivo
(17,5 km in Sicilia e 2,7 Km in Calabria) di cui 92% in Galleria
Gallerie:
✓ circa 37,2 km di scavo in sotterraneo
✓ circa 18,6 km di gallerie a doppia canna a singolo binario con by pass
ogni 500m
Viadotti:
✓ Viadotto Pantano (Sicilia): strada/ferrovia di lunghezza 460 m, 6
campate, lunghezza media impalcati 70m, altezza media pile 50m.
Stazioni:
✓ 3 Nuove Stazioni metropolitane sul territorio messinese
Opere civili di presidio e sicurezza:
✓ 1 posto di manutenzione
✓ 3 piazzali di emergenza a ogni imbocco delle gallerie
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La domanda servita dal sistema metropolitano regionale è di tre tipi:
I. spostamenti di attraversamento dello stretto
II. spostamenti extraurbani su treni regionali,
III. spostamenti urbani nella città di Messina
Il servizio ferroviario è articolato sulla direttrice RC
Centrale – Messina Centrale con estensioni a sud di RC
Centrale e di Messina fino a Taormina
- Il totale dei treni R e IR previsti è di 78 al giorno.
- Il totale dei treni IC diurni previsti è di 14
- Il totale dei treni IC notturni previsti è di 4.
- Il totale dei treni AV Fast previsti è di 24 al giorno
- passando da Salerno Centrale e arrivo a Palermo Centrale;
- Risparmio di 188 minuti sul collegamento diretto CT-NA (riduzione del 41% del tempo di percorrenza totale);
- Risparmio di 274 minuti sul collegamento diretto CT-Roma (riduzione del 46% del tempo di percorrenza totale);
- Previsto un incremento del +10% dei flussi di traffico merci di lunga percorrenza sul ponte (relazioni tra Sicilia e Nord Italia/Europa)
- Previsto un incremento del +20% dei flussi di traffico merci di media – breve percorrenza sul
- ponte (relazioni tra Sicilia e Calabria)
- Nel caso della mobilità merci, si è stimato un tasso medio annuo di crescita futura del 2,0%, con crescita complessiva per il periodo 2022-2032 pari al 22%.
- Considerando lo sviluppo del traffico container al porto di Augusta, si prevedono volumi di traffico ferroviario merci aggiuntivi per circa 54,080 carri/anno.
In questa favola manca il lupo cattivo che si mangia lo stretto e divora gli abitanti del contado
Non capisco se è prevista la sopravvivenza della Stazione Centrale e, soprattutto, perché.
Le favole lasciamole ai bambini e noi adulti ragioniamo da grandi senza farci abbindolare da no interessati e da verdi per partito preso.
Viva il corretto progresso.
Chissà se la fortuna ci aiuta: quaterna secca 78-14-4 -24 i numeri della società Ponte!!
Proprio in quanto adulto non credo alle favole