Interrogazione dei deputati Barbagallo e Simiani : "Per la Corte dei Conti danni da 69 mln di euro". Risponde la Stretto di Messina
Ponte sullo Stretto: botta e risposta tra il Pd e la società Stretto di Messina. Il Partito democratico, primo firmatario Anthony Barbagallo e Marco Simiani come componenti commissione Trasporti alla Camera, ha presentato un’interpellanza urgente ai ministri Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini: “Bisogna riferire in Parlamento, spiegando i costi della svalutazione delle quote di Sdm causati dal riavvio della società. Una scelta voluta dal governo. E occorre garantire che la perdita di bilancio non crei problemi ad appalti e cantieri Anas – afferma Barbagallo – e chiediamo rassicurazioni sulla concessione che per i giudici contabili è a rischio”. L’interrogazione viene ripresa dal quotidiano “la Repubblica”, articolo di Antonio Fraschilla. L’allarme della Corte dei Conti, sostengono i deputati, riguarda “danni da 69 milioni di euro”.
La replica della società Stretto di Messina
“A differenza di quanto riportato da due membri della Camera dei deputati – ha risposto l’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci – la società si conforma alle normative in materia di trasparenza (decreto legislativo 33/2013) e di prevenzione della corruzione (legge 190/2012). Il tutto ponendo in essere gli adempimenti previsti da queste disposizioni, nonché dai provvedimenti emanati dall’Autorità nazionale anticorruzione. In particolare, Stretto di Messina pubblica nell’apposita sezione “Società trasparente” del proprio sito istituzionale informazioni, dati e documenti previsti in assolvimento degli obblighi su trasparenza e anticorruzione”.
Mi viene da ridere. Per Ciucci sono sempre gli altri a scrivere o dire cavolate.