Intanto Ciucci precisa: "Nessun ritardo, l'obiettivo è l'apertura al traffico del ponte nel 2032"
“La XVII sezione del Tribunale ordinario di Roma – Sezione Imprese- ha fissato per venerdì 27 settembre alle ore 11.30 la prima udienza per la trattazione dell’azione inibitoria collettiva presentata lo scorso 13 giugno, su incarico di 104 privati cittadini, contro la Stretto di Messina Spa. A darne notizia sono stati gli avvocati Aurora Notarianni, Giuseppe Vitarelli, Maria Grazia Fedele e Antonino De Luca che fanno parte del collegio di difesa. “E’ stato compiuto il primo passo – sottolineano – affinché, con questo nostro ricorso, si possa ottenere la cessazione da parte della società Stretto di Messina, di ogni atto o comportamento pregiudizievole dei diritti e degli interessi collettivi diffusi e giuridicamente protetti”.
Ciucci: “Nessun ritardo”
“Nessun ritardo nell’avvio della realizzazione del ponte”, afferma l’amministratore delegato di Stretto di Messina Pietro Ciucci, in relazione alle dichiarazioni del segretario regionale del Partito Democratico Anthony Barbagallo.
“Come più volte annunciato dalla società – aggiunge – entro metà settembre verranno presentate le risposte alle richieste di integrazione espresse dal Mase. L’obiettivo è di conseguire l’approvazione del progetto definitivo e del piano finanziario dal parte del Cipess entro l’anno, con il conseguente avvio della fase realizzativa (accantieramenti, bonifica da ordigni bellici, accertamenti archeologici, espropri) e della redazione del progetto esecutivo. Resta confermato l’obiettivo dell’apertura al traffico del ponte al 2032”.
FORZA ANDIAMO AVANTI CON IL PONTE
Speriamo che il Tribunalel di Roma accolga la richiesta e decida x la cessazione di ogni attività da parte della società Stretto di Messina.🤞🤞🤞🤞🤞🤞🤞🤞🤞
…….il Tribunale di Roma NON è IPOCRITA e RETROGADO come i NO PONTE…..
Ponte Subito
104 non sono i cittadini riccorenti ma sono i diritti di integrazione sociale e assistenza della persona handicappata” (art.2 L.n.104/1992).