La parlamentare messinese è intervenuta dopo la consegna della documentazione integrativa richiesta dalla Commissione Via-Vas
“La consegna, avvenuta nella giornata di ieri, della documentazione integrativa richiesta dalla Commissione Via-Vas del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e dal Ministero della Cultura, rappresenta un altro importante passo in avanti verso l’avvio dei lavori per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina”. Lo ha dichiarato Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia.
“La società Stretto di Messina, nei tempi prefissati, è riuscite a terminare e a trasmettere le integrazioni e gli approfondimenti”, ha aggiunto Siracusano nel ringraziare l’amministratore delegato Pietro Ciucci “per il lavoro che sta svolgendo, e tutti i suoi collaboratori per quanto fatto in questi mesi”.
“Anticipati molti studi”
“A fronte delle 239 richieste del Mase e 11 del Mic, sono stati aggiornati oltre 800 elaborati progettuali, su 10 mila – ha proseguito la parlamentare messinese – anticipando molti studi che sarebbero stati svolti in sede di stesura del progetto esecutivo. Tanti approfondimenti hanno riguardato l’ambiente, che verrà assolutamente salvaguardato, la fauna locale, la capacità del Ponte di sopportare eventuali terremoti o maremoti. Adesso si può andare avanti con il cronoprogramma previsto per l’opera, il Ministero dell’Ambiente e della Cultura dovranno vagliare le integrazioni prodotte e poi la palla passerà al Cipess. Con un auspicabile via libera entro l’anno si potranno, subito dopo, avviare i primi cantieri”.
“La Sicilia, la Calabria, il Mezzogiorno, e il Paese intero attendono da anni un’infrastruttura strategica in grado di far fare al Sud il salto di qualità del quale ha estremamente bisogno. Il Ponte sullo Stretto porterà tante altre opere connesse, investimenti, sviluppo, lavoro, turismo. Un’opportunità unica per i nostri territori”, ha concluso Matilde Siracusano.
Avessi speso una parola per l’emergenza idrica
Quando in Italia un politico auspica nulla si realizza
Molto strategico rendere più rapidi i collegamenti tra Bagnara Calabra e Mongiuffi Melia (o davvero la Siracusano pensa che grazie al ponte i palermitani andranno a Milano in macchina anziché in aereo? O che il turista svedese cali a Taormina sparandosi tremila km alla guida?). Il ponte c’è già, si chiama porto di Gioia Tauro, e non ha alimentato la benché minima iniziativa imprenditoriale.
Non è stata eletta dai Messinesi, cosa c’entra con la nostra città ?
Amata, Siracusano e Germanà non sono messinesi. Pensano solo agli interessi dei loro capi.
Veramente il ministro del lavoro del vostro governo aveva annunciato l’inizio lavori entro l’estate.
Adesso si auspica l’inizio entro l’anno e sappiamo tutti che è impossibile.
Ma perché invece di fare dichiarazioni e proclami non lavorate sul serio?
La gente è stufa di queste dichiarazioni campate in aria