Nell'Esecutivo provinciale anche il tema del caro bollette: "Subito aiuti a famiglie e imprese"
Caro energia e infrastrutture sono stati i temi centrali dell’Esecutivo provinciale della Cisl Messina, il massimo organismo del sindacato, che si è tenuto questa mattina nella sede di viale Europa. Nel corso dell’incontro, il segretario generale Antonino Alibrandi ha sottolineato come sia urgente un provvedimento a sostegno delle famiglie, dei lavoratori, dei pensionati e delle imprese per fronte dell’incremento dei costi dell’energia e delle materie prime, dell’inflazione e del conseguente pesante rallentamento della produzione da parte di molte aziende.
Affrontati anche temi nazionali come l’accesso al lavoro per giovani e donne, il rientro al lavoro per chi lo ha perso, lo sviluppo delle politiche attive attraverso le risorse stanziate dal PNRR e dai fondi strutturali europei non sempre adeguatamente utilizzati.
Caro energia
«Quella del caro energia è una situazione che ci preoccupa fortemente per le imprese ma anche per le famiglie, per gli anziani ed i pensionati che con le piccole pensioni rischiano un inverno di grande difficoltà», ha detto il segretario generale Nino Alibrandi.
«Su questo tema – ha aggiunto il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio – stiamo spingendo sia a livello nazionale che a livello regionale con iniziative e pressioni perché è un problema che bisogna affrontare da subito. Sappiamo che già il governo nazionale intendere mettere in campo risorse importanti. Pensiamo che anche il governo regionale debba fare una ricognizione dei fondi per sostenere famiglie, imprese, pensionati e abbiamo proposto l’immediata attivazione di un tavolo di crisi con gli assessorati competenti».
Sicurezza sul lavoro
Nel corso dell’Esecutivo è stato inoltre ribadito la necessità di un rafforzamento delle misure di prevenzione sui luoghi di lavoro, il reclutamento del personale di vigilanza e maggiore attenzione alla qualità delle imprese, da accompagnare con un forte impegno sul versante della formazione a partire dal percorso scolastico.
Ponte sullo Stretto
E poi uno degli argomenti più attuali è stato quello delle infrastrutture e del Ponte sullo Stretto alla vigilia dell’incontro tra il ministro Salvini ed i presidenti delle Regioni Sicilia e Calabria, Schifani e Occhiuto.
«Ci auguriamo che da questo incontro si decida di far partire finalmente i lavori per la realizzazione del Ponte – ha detto Alibrandi – siamo molto fiduciosi perché ci sono tutti i presupposti per questa grande opera infrastrutturale. È un’opera strategica, lo diciamo da sempre, e ancora oggi pensiamo che sia una delle infrastrutture più necessarie a livello europeo per il completamente del corridoio Berlino-Palermo. Il Ponte è un’opera che può rilanciare tutto il territorio siciliano e dare impulso alla rete infrastrutturale della provincia di Messina e della Sicilia, dalla mobilità stradale a quella ferroviaria e portuale».
«Da tempo – ha proseguito Cappuccio – abbiamo presentato le nostre proposte spingendo sulle infrastrutture, un tema determinante per quest’isola e per ricongiungere la Sicilia al Paese. È un lavoro che stiamo continuando a fare impegnante il governo nazionale ma anche quello regionale. Ma il tema del Ponte va affrontato complessivamente perché è uno degli elementi fondamentali per tutte le infrastrutture della regione: strade, autostrade, porti, ferrovie. Il ponte deve diventare l’elemento centrale dello sviluppo e della crescita della Sicilia».
Tranquilli, i lavori partiranno a fine settimana o al massimo, all’inizio della prossima!
Solo una domanda:
A che cosa serve il Ponte se in Sicilia non ci sono vie di comunicazione degne di tale nome?
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A cosa serve il Ponte se in Sicilia non ci sono vie di comunicazione degne di tale nome?
Una sola domanda:
A cosa serve il Ponte se in Sicilia non ci sono vie di comunicazione degne di tale nome?