L’amministratore delegato della società Stretto di Messina replica sul Corriere della Sera alle critiche
“Scarsa trasparenza per richiesta di accesso agli atti e l’aggiornamento del progetto in un giorno”. Queste le accuse del deputato Angelo Bonelli, dei Verdi, alla società Stretto di Messina, che si occupa del progetto del Ponte.
“A breve sarà tutto pubblico”
Pietro Ciucci, amministratore delegato della società, risponde sul Corriere della Sera. “Quando ha chiesto gli atti eravamo in istruttoria e, in base alla legge, non potevamo consegnare qualcosa ancora da approvare”, ora “stiamo consegnando i documenti per la conferenza di servizi e la valutazione di impatto ambientale e sarà tutto pubblico”. Poi “l’ordine di inizio attività a Eurolink è stato assegnato a giugno” mentre la relazione di aggiornamento è stata consegnata il 29 settembre, oltre tre mesi dopo.
Perché, chiede il giornalista Andrea Ducci, il Ponte sullo Stretto è così divisivo? “Perché ha acquisito valenza politica – risponde Ciucci -. Già nel 2001 lo voleva Rutelli, poi Berlusconi, ora Salvini”.
Allo studio una pista ciclabile
E sugli aggiornamenti da poco approvati, “materiali migliori, la smart road, pedaggi con free flow e senza caselli, adeguamento alle nuove norme, punti panoramici a 250 metri di altezza su entrambe le torri e allo studio una pista ciclabile”.
Isaac Asimov o Il barone di Munchausen?
Immagino abbiano pronte già le lampadine, mi domando se il Dott. Ciucci abbia scelto le bomboniere per l’inaugurazione?
Ma cosa di concreto è stato fatto? Approvato un progetto definitivo (oggi di massima).” Raccomandazioni “ del CTS che confermano praticamente quello che si sarebbe dovuto fare per un progetto esecutivo nel 2011.
Dal dottor Ciucci vogliamo sapere solo come sono cambiati i due numeri che definiscono la fattibilità di un ponte sicuro e affidabile. Primo il coefficiente di rischio flutter da loro già calcolato in 1.36. Secondo il coefficiente di sicurezza che era stato calcolato in condizioni statiche pari ad 1.36. Ripeto che valore hanno dopo 13 anni. Il resto che racconta sono non influenti sulla fattibilità del ponte.
Prof. Ing. Antonino Risitano
x Alberto … quando mi sono sposato mi sono rimasti 10 chili di confetti !!! li metto a disposizione ….
piste ciclabili e parcheggi a pagamento per la sosta per chi vuole pescare
Dovete rosicare, tutti quelli contro lo sviluppo della sicilia.Viva il ponte
Finalmente si parla di “attrazioni” turistiche… corsia pedonale fondamentale!!
Corsia ciclabile con una escursione in oscillazione (max) prevista di dieci metri.
Bah!!
Poi quando soffia lo scirocco mettiamo le zavorre a bici e caviglie.
Mi pare la fiera del fuori tutto a metà prezzo.
Perché non una postazione di base jumping? Pensa quanti turisti…
Niente caselli. Ovvio. Saranno installati prima. E tra percorso dei raccordi, caselli, rampre di ingresso e di uscita 3,5 km diventeranno almeno dieci o dodici e l’inquinamento aumenterà in maniera esponenziale
E le palme nane??? Mi sa che stanno approvando il progetto di Ficarra e Picone
Sono per il ponte al 100%