L'assessore regionale siciliano alle infrastrutture e ai trasporti risponde alle dichiarazioni del ministro Provenzano
“Apprendiamo dell’ultimo diniego del Governo Conte, stavolta giunto per bocca del ministro Provenzano, al progetto del Ponte sullo Stretto e all’eventuale utilizzo del Recovery fund per realizzare l’opera. Con amarezza dobbiamo rispondere che, purtroppo, l’unica ‘incompatibilità’ che vediamo è quella fra la visione di Roma, sostenuta paradossalmente da ministri ed esponenti siciliani che ci governano, e l‘orizzonte, l’obiettivo, dello sviluppo della Sicilia e dell’intero Sud”.
Lo afferma l’assessore alle Infrastrutture della Regione Sicilia, Marco Falcone, replicando al ministro Giuseppe Provenzano secondo cui “i tempi del Ponte sono incompatibili con quelli del Recovery Fund”.
“Assistiamo da mesi a un balletto mediatico – prosegue l’esponente del Governo Musumeci – condito di retromarce, annunci roboanti e fantasie come il tunnel dello Stretto, quando invece la doverosa responsabilità di governo imporrebbe soltanto chiarezza nei confronti dei siciliani: il Governo Conte non vuole il Ponte, non vuole recepire le aspettative di crescita dell’intero Mezzogiorno. Basterebbe ammetterlo per chiudere questo teatrino e rinviare tutto al 2023. Quando, cioè, il centrodestra finalmente al governo del Paese potrà dedicarsi, senza il freno delle tare ideologiche, alla svolta epocale del Ponte”.
Ma cosa commenta questo poverino assessore da strapazzo; poverino, si è dimenticato quando hanno stravinto le elezioni alzando le bandierine 61- 0 hanno realizzato il ponte? La finisca di fare demagogia non può essere la sinistra a bloccare questa opera inutile adesso, se vuole bene del Sud e lo sviluppo del Sud inizi a lavorare per sistemare e ripristinare il vecchio esistente , miglioriamo con opere importanti la viabilità della Sicilia , poi pensi al Ponte caro assessore , lo faremo sicuramente Santo è tanto bravo a predicare fumo. A settembre dovevano come detto da lei sgomberare la frana di Letojanni , chiacchiere , comunque se è cosi bravo come dice lo facciamo migliorare la imandiamo n Liguria così si renderà conto cosa ha fatto il governo Nazionale con la Regione !!!!
Per cortesia, non dire bugie. Il progetto era fatto, l’appalto anche. I lavori vennero inziati, a Cannitello. Ma Monti arrivato al governo, quando la Merkel volle che fosse levato Berlusconi dal governo, bloccò tutto.. Ah, lo avevi dimenticato, ma guarda! .