Ponte sullo Stretto, istituito il "cassetto virtuale" per le procedure di esproprio

Ponte sullo Stretto, istituito il “cassetto virtuale” per le procedure di esproprio

Redazione

Ponte sullo Stretto, istituito il “cassetto virtuale” per le procedure di esproprio

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mercoledì 08 Maggio 2024 - 20:05

Sarà operativo dal 10 giugno per facilitare lo scambio di documenti e comunicazioni con i destinatari della procedura espropriativa

Sarà pubblicato domani sui quotidiani nazionali e territoriali di Sicilia e Calabria l’avviso di istituzione del “cassetto virtuale”. Uno strumento, previsto dal decreto legge 35/2023, per facilitare l’accesso agli atti da parte dei destinatari delle procedure espropriative relative alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.  

Si legge in una nota: “Si tratta di uno strumento innovativo il cui utilizzo da parte dell’utente è su base volontaria: infatti, a partire dal prossimo 10 giugno, i destinatari delle procedure espropriative potranno manifestare la volontà di richiederne l’attivazione e l’utilizzo attraverso un form che sarà reso disponibile sul sito della società Stretto di Messina. Sempre a partire dal 10 giugno 2024 sarà attivo, a supporto di coloro che vorranno avvalersi del cassetto virtuale, un servizio di help desk informatico, contattabile dal lunedì al venerdì al numero verde 800766472″. 

“Anche in questo caso – ha dichiarato l’amministratore delegato della Società Pietro Ciucci – il progetto del Ponte sullo Stretto si conferma veicolo di innovazione, facendo da apripista all’applicazione della dematerializzazione ad una procedura complessa come quella degli espropri. Ovviamente, la pubblicazione di questo avviso non rappresenta un’accelerazione delle procedure espropriative. Si tratta di una attività propedeutica all’avvio della fase attuativa degli espropri, che sarà possibile solo dopo l’approvazione del progetto definitivo da parte del Cipess, prevista per l’autunno prossimo”.  

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3 commenti

  1. L’innovazione, nel triste panorama italiano, sarebbe che Ciucci, dopo la sconfessione del proprio Comitato Scientifico (della SdM) con 68 rilievi e della Commissione di VIA del Ministero dei Trasporti con oltre 200, di inaudita gravità, per un piano che si intendeva definitivo, mostrando superficialità, si dimettesse.

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  2. Tutto questo sempre in assenza di un progetto esecutivo e di autorizzazioni del Cipess.

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  3. ancora sperpero soldini…..paga sempre cappiddazzu……bastaaaaaaaaa BUDDACI cuminciamu a nesciri i …….

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