La ministra delle infrastrutture e dei trasporti apre alla possibilità di riprendere il progetto
«Credo che prima ci debba essere una discussione dentro la maggioranza e una discussione con i territori sulla valutazione dell’impatto di quest’opera. E poi, con l’arrivo delle risorse del Recovery Fund, secondo me possiamo immaginare una fase di studi e di progettazione». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, a Radio Anch’io, su Rai Radio1, in merito alla ripresa del progetto del Ponte sullo Stretto.
«Ovviamente – ha proseguito De Micheli – il Ponte è un’opera che se dovesse essere fatta, andrebbe fatta nel mare e quindi dobbiamo avere, anche in coerenza con le ragioni per le quali è nato questo Governo, e quindi la transizione ecologica e la sostenibilità ambientale, un occhio molto attento a un’opera che non può essere impattante sul mare».
Un’altra bella fase di studio e progetto lunga venti anni, ed altri 300 milioni di Euro buttati nel gabinetto.
Hanno studiato abbastanza, ora ci vogliono i fatti!!!
Mentri u miedicu studia, u malatu fa la via
La ministra si sta studiando un bel TFR mi sa….