"La scadenza indicata nel provvedimento (la fine di ottobre) - scrive oggi Sebastiano Messina su Repubblica - rivela che il governo non ha intenzione di inserire né il ponte né il tunnel nel piano di rilancio"
Un comitato di 16 membri che dovrà decidere qual è la soluzione migliore per l’attraversamento veloce dello Stretto di Messina, dal ponte al tunnel. E’ stato nominato dalla ministra alle infrastrutture e ai trasporti, Paola De Micheli, ed è composto da membri scelti tra le «professionalità di alto profilo tecnico-istituzionale», incaricati di fornire “entro due mesi… gli elementi per le valutazioni e le decisioni politiche” che poi saranno prese dal Governo.
“La scadenza indicata nel provvedimento (la fine di ottobre) – scrive oggi Sebastiano Messina su Repubblica – rivela che il governo non ha intenzione di inserire né il ponte né il tunnel nel piano di rilancio che dovrà essere inviato a Bruxelles entro il 15 ottobre per poter accedere ai miliardi del Recovery Fund. Non è un mistero, del resto, che il governo sia ancora diviso su questo tema, altrimenti la scelta più semplice sarebbe stata quella di tirar fuori dal cassetto il progetto del ponte, per il quale sono già stati spesi 300 milioni, un progetto arrivato alla stesura definitiva che nel 2012 aveva già ottenuto tutti i timbri, compreso quello del Comitato tecnico-scientifico nominato da Palazzo Chigi, quando il governo Monti dirottò altrove i fondi stanziati per realizzarlo”.
La cosa incredibile è che i messinesi si fanno prendere in giro da cinquant’anni senza reagire
Questa si chiama indegnitudine, ci facciamo prendere in giro da quattro incapaci che nessuno ha votato. Ma chi si credono di essere x fare queste azioni a noi siciliani? Ditelo chiaramente che non volete creare sviluppo x il sud e creare lavoro e benessere x una terra che nel ponte ha sempre sperato x rilanciare l’economia del sud. Ma purtroppo gli stupidi siamo noi xké non facciamo valere i nostri diritti che valgono quanto quelli delle regioni del nord Italia, dove la politica ha sempre investito tutti i fondi per portare sviluppo e lavoro. Qui siamo cittadini di serie “C”