La deputata messinese di Forza Italia chiede al premier di prendere posizione
Si è riaperto il dibattito politico in merito alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Neanche il tempo di riaggiornare i progetti in campo e di valutare le possibili novità, che il Movimento 5 Stelle è partito all’attacco. Il vice ministro per le Infrastrutture, Cancelleri, parla di ‘ennesima burla per il meridione e per l’Italia intera’, e anche Di Battista va giù a testa bassa. Anche nel Pd si segnala la posizione di Cacciari: ‘la ripartenza potrà essere promossa solo da un piano straordinario attraverso la cura dell’ambiente, la conservazione del territorio, non tornando a parlare del Ponte sullo Stretto’.
“Il Paese, invece – dice la deputata di Forza Italia, Matilde Siracusano – riparte proprio se si ha il coraggio di dare uno shock economico, con investimenti e con un grande piano per dotare tutta la penisola di nuove e moderne infrastrutture. Franceschini e Renzi da una parte, M5S e Cacciari dall’altra. Il premier Conte, per una volta, prenda posizione”.
Temo che questo dibattito sia sempre un bel diversivo…. Basta fiumi di inutili parole è l’ora dei fatti, i messinesi stanno fuggendo dalla Città senza futuro. Tra poco il primo problema sarà un patrimonio immobiliare abbandonato a se stesso e tante piccole realtà economiche chiuse… Ma di che parliamo? Sempre di aria fritta, mentre qui c’è gente alla fame? Intanto si facciano subito le opere già finanziate che sono tante e che dormono tra le pieghe dell’ignavia….!
Temo che questo dibattito sia sempre un bel diversivo…. Basta fiumi di inutili parole è l’ora dei fatti, i messinesi stanno fuggendo dalla Città senza futuro. Tra poco il primo problema sarà un patrimonio immobiliare abbandonato a se stesso e tante altre piccole realtà economiche chiuse… Ma di che parliamo? Sempre di aria fritta, mentre qui c’è gente alla fame? Intanto si facciano subito le tante opere già finanziate che sono tante, dimenticate e che dormono tra le pieghe dell’ignavia….!
Quando non ci sono argomenti di chiacchiera, si tira fuori la storica buffonata del ponte.
Secondo me il ponte non è una buffonata, soprattutto adesso che i treno veloci arrivano a Reggio.
Buffoni sono i governatori regionali e nazionali che si sono succeduti dagli scorsi decenni ad oggi e che, in assenza di argomenti, tirano fuori il jolly del ponte per farci dividere su quest’argomento ed alimentare i bacino di voti.
Come ho sempre detto, se fossimo sopra il Po, quest’opera sarebbe operativa da decenni, senza dibattiti o prese di posizione più o meno ideologiche.
La dimostrazione di come sia assente la politica siciliana, di come non si facciano gli interessi di un intera regione e soprattutto del disfattismo dei 5s
E’ preoccupante che in un momento così delicato della storia del paese ci sia chi, giornalisti compresi, tira fuori la vecchissima storia del ponte.