In un'intervista, l'ad della società Stretto di Messina ha spiegato che per rispondere alle "oltre 200 integrazioni chieste dal ministero" ci vorranno più di 30 giorni
Pietro Ciucci, l’amministratore delegato della società Stretto di Messina spa, ha annunciato che “il progetto esecutivo del Ponte sullo Stretto di Messina arriverà entro fine anno”. Il dirigente ne ha parlato durante un’intervista andata in onda su Rai Radio1. Originariamente il progetto esecutivo era previsto per l’estate. Ciucci ha spiegato che si attenderà la valutazione di impatto ambientale e che la società si prenderà “più dei 30 giorni previsti per rispondere alle oltre 200 integrazioni richieste dal Ministero dell’Ambiente”.
Poi l’eventuale approvazione del Cipess, che arriverà forse a novembre. Ciucci ha affermato: “La procedura prevede anche la possibilità di chiedere una proroga. Stiamo studiando la possibilità di effettuare ulteriori analisi sul campo che ci consentirebbe di andare anche oltre quello che è previsto dalla legge, in modo da dare la migliore risposta possibile alle osservazioni fatte dal Mase”.
E tutta la propaganda di inizio lavori entro le elezioni europee? Ci potremmo mai fidare di costoro? Hanno allarmato la gente con gli espropri quando ancora non c’è uno straccio di progetto esecutivo? Sono venuti qui per giocare con la vita dei messinesi?mandiamoli a casa e che non tornino mai più.
Primo rinvio! Quanti ne seguiranno? La società ha durata 30 anni, quindi abbiamo tempo….per mantenerla vive e spendere soldi. E poi entro l’anno ….quale?
Sempre più frottole sul ponte un’opera che non si farà mai, con un progetto che ancora non esiste, l’ultima balla quella a proposito delle obiezioni sul passaggio delle navi da crociera e porta container “che sul ponte per modifiche si può intervenire durante i lavori”, manco si trattasse di un ponte fatto con i mattoncini Lego. Per alzare di almeno 15 metri la campata del Ponte, di questo si tratta, vanno rifatti tutti i calcoli, dalle fondazioni all’altezza dei piloni, farlo in corso d’opera è una sciocchezza indicibile per un’opera del genere.
Vogliono fare il ponte bene, ma nel contratto sia ben specificato che se il Ponte tecnicamente, al contrario di come assicurano le imprese, non si potrà fare, le società che hanno vinto l’appalto dovranno ripagare con una grossa penale oltre gli interessi le somme spese e lo stesso vale per chi è stato espropriato, chiedendo sin dalla firma una fideiussione che assicuri allo Stato che queste somme, miliardi di euro, non verranno perse. Con una condizione del genere Ciucci e compagnia non credo che continuerebbero a raccontare ciò che dicono su questa opera infattibile ancorché inutile.
Ma non era tutto a posto, perfettino e completo? Come faremo.ora a prendere il caffè Taormina dopo aver pranzato a Reggio? Forse le fake dei no ponte non sono poi tanto fake
Un’opera che non vedrà mai la luce, ancora tanti soldi pubblici buttati nel wc, è solo propaganda politica e nulla più.
INTANTO CERCANO DI PRENDERE VOTI PER QUESTE ELEZIONI, POI SI PORTANO AVANTI CON IL LAVORO PENSANDO ALLE PROSSIME ELEZIONI
Nstwviva i soldi non sono gettati nel wc ma piuttosto generosamente trasferiti nelle tasche di taluni.
Ma come dice che il progetto era pronto. Questo ponte è diventato una barzelletta
mi vien da ridere quando leggo.Ciucci.
l’unico ponte tra Messina e Reggio è quello sinora costruito dalle balle.
ancora non c’è uno straccio di progetto neanche di massima e quello che c’è fa acqua da tutte le parti, con quello che si è speso sinora si potevano fare tante opere molto più utili!
Ed ora cosa se ne farà Ciucci delle bomboniere dell’inaugurazione.