Ecco il regolamento varato dalla giunta De Luca, che dovrà adesso passare dai consigli circoscrizionali ed essere approvato dal Consiglio comunale
La Giunta De Luca ha dato via libera alla proposta di deliberazione n. 277 relativa all’approvazione del Regolamento comunale per la disciplina dei servizi di smaltimento dei rifiuti urbani e della raccolta differenziata
Finalità del regolamento. La raccolta differenziata
“ Il documento – si legge in un comunicato stampa – ha lo scopo di assicurare alla cittadinanza servizi che rispondano all’esigenza di contribuire alla corretta gestione del territorio e alla sua difesa salvaguardando le condizioni igienico sanitarie e ambientali della comunità e favorendo il risparmio di materie prime e di fonti energetiche; di informare i cittadini sull’importanza di una economica ed efficiente gestione dei rifiuti ai fini dell’equilibrio ambientale; di considerare i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti come un sistema integrato di raccolte differenziate di singole frazioni da valorizzarsi attraverso il riutilizzo, il recupero, il riciclaggio, il compostaggio o da smaltirsi secondo particolari procedure per motivi di sicurezza igienico ambientale, o per frazioni di rifiuti indifferenziati non riutilizzabili, da smaltirsi in discarica controllata o impianto di termo-utilizzazione; e di prevedere nei propri strumenti di pianificazione urbanistica l’inserimento delle infrastrutture finalizzate alla raccolta differenziata”.
Il regolamento, che consta di 36 articoli, dovrà passare dai consigli circoscrizionali per il parere di competenza ed essere approvato dal Consiglio comunale. In premessa del documento viene precisato che “la sua redazione nasce dalla necessità di regolamentare il servizio, anche in seguito all’affidamento al gestore del servizio integrato di raccolta, trasporto e smaltimento e nella considerazione che una forte riduzione della quantità dei rifiuti prodotti e una ancora più incisiva raccolta differenziata, si impone in maniera sempre più urgente, al fine di garantire il rispetto delle previsioni normative”.
Spariscono i cassonetti per strada
ll conferimento dei rifiuti è organizzato sulla base di una raccolta da eseguirsi “porta a porta“, che prevede l’eliminazione dei cassonetti stradali collettivi.
I rifiuti urbani e assimilati devono essere conferiti in modo differenziato per tipologia di materiale. Le utenze dell’intero territorio comunale sono suddivise in: utenze domestiche singole (case singole, fabbricati fino a otto nuclei familiari, negozi ed esercizi di piccolo conferimento); utenze domestiche condominiali (fabbricati con più di otto nuclei familiari compresi negozi ed esercizi di piccolo conferimento insistenti nel fabbricato stesso); utenze non domestiche (pubbliche, commerciali, artigianali, industriali di grande conferimento).
Importante il ruolo dei condomini
I contenitori per il conferimento dei rifiuti differenziati saranno forniti a tutte le utenze domestiche singole, non domestiche e condominiali nella persona dell’Amministratore di Condominio o del legale rappresentante, in comodato d’uso. Per la fornitura sono escluse le grandi utenze sia pubbliche che private (Università, Ospedali, Caserme…). Alle utenze sono assegnati contenitori di capacità e numero rapportato alla quantità produttiva della singola utenza.
Esclusivamente, nel caso in cui il Gestore dovesse ravvisarne la possibilità o la necessità tecnica, sarà possibile modificare nel numero e nella tipologia la dotazione di contenitori prevista per l’utenza.
Responsabilità
I cintenitori sono di uso esclusivo dell’utenza ricevente. E vietata la manomissione o il danneggiamento dei contenitori propri o altrui. Tali contenitori saranno sostituiti nel caso in cui alla consegna gli stessi dovessero risultare difettati. Restano a carico dell’utenza i costi per l’eventuale, successiva, sostituzione dei contenitori stessi, concessi in comodato d’uso gratuito.
In caso di successiva sostituzione dei contenitori, essi devono in ogni caso possedere le caratteristiche tecniche fornite dal gestore del servizio. Tutte le tipologie d’utenza sono obbligate a conferire i rifiuti esclusivamente secondo le modalità organizzative previste nel presente Regolamento e nella specifica Ordinanza Sindacale, secondo il calendario del servizio della Raccolta differenziata “porta a porta”, stabilito dal Gestore del Servizio. Nessuna utenza può liberarsi dagli obblighi insorti con la rinunzia al diritto d’uso delle varie fattispecie di contenitori previste.
Attenzione all’errato conferimento
Se i rifiuti non saranno correttamente conferiti, questi non saranno raccolti dal Gestore del Servizio e sugli stessi sarà applicato un avviso di non conformità. All’utenza cui è stato contestato l’errato conferimento, sia essa domestica singola, non domestica o condominiale (nella persona dell’Amministratore di Condominio o del legale rappresentante), spetterà in ogni caso provvedere al ritiro dei rifiuti stessi, procedendo ad una corretta differenziazione prima di smaltirli nuovamente attraverso le modalità previste nel presente Regolamento.
Qualora non si fosse provveduto alla ridifferenziazione del rifiuto non conforme ed al ripristino dei luoghi, entro il termine di 24 ore, l’utenza cui è stato contestato l’errato conferimento, sia essa domestica singola, non domestica o condominiale (nella persona dell’Amministratore di Condominio o del legale rappresentante) verrà segnalata agli uffici competenti per la contestazione della violazione delle disposizioni di Legge e del presente Regolamento e l’irrogazione delle sanzioni previste nel presente Regolamento.
Il conferimento dei rifiuti differenziati verrà effettuato nel rispetto del calendario (giorni di raccolta, rifiuti e orari) indicato nella specifica Ordinanza Sindacale, secondo il calendario del servizio della Raccolta differenziata “porta a porta”, stabilito dal Gestore.
Le utenze non domestiche di grande conferimento, che, secondo quanto stabilito dalla vigente normativa, producono rifiuti speciali assimilabili agli urbani e non pericolosi, possono conferire questi rifiuti al soggetto che gestisce il servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani, quando sia stata stipulata un’apposita convenzione.
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