A Palazzo Zanca incontro tra sindaco e vicesindaco con l'impresa in vista del completamento dell'opera
MESSINA – L’obiettivo è l’atteso completamento del porto di Tremestieri. Alla presenza del sindaco Federico Basile e del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Salvatore Mondello, nel corso di un incontro a palazzo Zanca, sono stati consegnati alla “Bruno Teodoro Spa” i lavori. “Gli interventi già avviati da poco più di un mese stanno riguardando – spiegano il sindaco e il vicesindaco – la realizzazione di opere per la mitigazione e il ripascimento a protezione dell’area interessata”.
“Un significativo segnale della nostra volontà – aggiungono Basile e Mondello – di portare avanti con coerenza e passione l’iter per il completamento di una delle opere più strategiche per Messina e di fondamentale importanza per ottimizzare e decongestionare il traffico viario della città. Un’azione già avviata dall’amministrazione De Luca e che prosegue con l’odierna consegna totale dei lavori da parte della Giunta Basile”.
All’incontro hanno preso parte il direttore dei lavori Pietro Certo con il Rup (Responsabile del procedimento unico) Vito Leotta, i tecnici comunali interessati, oltre ai rappresentanti dell’azienda Costruzioni “Bruno Teodoro”.
Il commissario e la battaglia politica
I lavori erano stati consegnati una prima volta a novembre 2018 e sarebbero dovuti durare due anni e quattro mesi, quindi concludersi a marzo 2021. Si sono fermati a maggio 2022, invece, a una percentuale di realizzazione del 26%. Lo scorso 30 gennaio è stata definita la cessione del ramo d’azienda dalla veneziana “Coedmar” alla messinese “Bruno Teodoro”. Sono serviti altri quattro mesi per perfezionare l’iter.
Poi la ripresa. Nel giugno 2024 sono stati consegnati i lavori solo in parte. E, nel luglio 2024, si è registrata una polemica tra sindaco e governo Meloni, in particolare Lega, in merito al commissariamento. Con un emendamento al decreto Infrastrutture, sei deputati leghisti hanno ottenuto di commissariare i lavori per il porto di Tremestieri. Il motivo? “Garantire la celere realizzazione della piattaforma logistica intermodale con annesso scalo portuale del porto di Tremestieri”.
Se ci sarà una totale inversione di tendenza, rispetto al passato, a fine 2026 il nuovo porto potrebbe essere pronto per accogliere tutto il traffico dello Stretto, sia leggero sia pesante, liberando il centro città da decenni di schiavitù di attraversamento. Così il sindaco Basile alcuni mesi fa: “Un’opera strategica, pensata forse troppi anni fa, per togliere il problema del traffico gommato in città e che purtroppo ha subito una serie di ritardi. Ci sono volute azioni che hanno coinvolto vari enti per reperire i fondi. Ricordo che il Comune è stazione appaltante senza portafoglio. Mi auguro che entro fine mandato (cioè entro i prossimi tre anni, n.d.r.) i lavori saranno completati”.
I 19 milioni della Regione siciliana
Per sbloccare la situazione, la Regione siciliana ha garantito i 19 milioni necessari a completamento degli altri finanziamenti: 15 milioni dall’Autorità portuale e 7 dal ministero. Sono, infatti, 41 i milioni di differenza rispetto all’appalto originario, il cui costo è lievitato da 72 a 113 milioni. I 19 milioni sono all’interno dei Fondi sviluppo e coesione 2021-27 per la Sicilia.