Il sindaco polemizza col centrodestra: "La scelta del commissariamento tardiva e inefficace. i meriti sono delle amministrazioni De Luca e Basile". Esultano Siracusano e Germanà
MESSINA – Commissariare i lavori per il porto di Tremestieri. Lo chiedono in un emendamento sei deputati leghisti. Si tratta della conversione in legge di un decreto. E subito Matilde Siracusano, la sottosegretaria messinese e parlamentare di Forza Italia, e il senatore leghista Nino Germanà hanno salutato con favore, ma anche la Uil, l’imminente commissariamento. Ma che ne pensa il sindaco Federico Basile, ancora una volta in contrapposizione con il centrodestra? Ecco la sua risposta: “Oggi, se non siamo di fronte all’ennesima opera incompiuta, è merito solo dell’impegno dell’amministrazione De Luca, prima, e della mia amministrazione dopo. Infatti, si è arrivati alla sottoscrizione degli atti da parte del Comune di Messina, che ha permesso la ripresa dei lavori il 6 giugno 2024. Attualmente, il cantiere sta proseguendo secondo programma. Questo commissariamento, dunque, è sostanzialmente inutile, perché tardivo e inefficace. Il vero commissario è stato il Comune di Messina che, con poteri ordinari, ha sbloccato un cantiere che rischiava di diventare l’ennesima opera infrastrutturale incompiuta in Sicilia. Troppo facile arrivare oggi per mettersi le medaglie al petto”.
Ribadisce il sindaco: “Non si comprende in che modo la notizia del commissariamento delle opere per la piattaforma logistica intermodale, con annesso scalo portuale del porto di Tremestieri dovrebbe rappresentare una notizia positiva per la città di Messina. Serve rinfrescare la memoria per ricordare cosa è successo. Al momento del suo insediamento nel 2018, il sindaco Cateno De Luca ha trovato un appalto bloccato, con procedure di esproprio mai concluse correttamente ed edifici da demolire che ostacolavano l’inizio dei lavori”.
Continua Basile: “È stata l’amministrazione De Luca a dare l’avvio concreto alle opere, che poi, a causa delle vicende societarie del consorzio vincitore dell’appalto, si sono dovute fermare. Alla mia amministrazione – prosegue Basile – è toccato rimettere in ordine i numeri e i soggetti interessati per ottenere le somme necessarie tramite una perizia di variante obbligatoria, essenziale anche per compensare l’aumento dei prezzi nel frattempo intervenuto. Ho portato avanti un’azione di sintesi e raccordo con vari enti, contattando insistentemente tutti, dal ministro Salvini all’Autorità di sistema dello Stretto, fino alla Regione siciliana, per confermare i finanziamenti che fino a quel momento erano stati solo promessi”.
Basile: “Decisivo il mio intervento per il porto di Tremestieri”
E ancora: “Basta ricercare anche gli articoli di stampa sul tema per ricostruire come sia stato decisivo il mio intervento per consentire a un ulteriore operatore economico privato di mantenere la promessa di interesse e rilevare il ramo d’azienda dell’impresa originaria. Questo è avvenuto attraverso deliberazioni di Giunta e ripetuti incontri, nei quali ho costantemente rassicurato il nuovo operatore economico sulla bontà delle soluzioni prospettate”.
Siracusano: “Messina attendeva da anni il commissariamento”
Di parere opposto Matilde Siracusano, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia: “Con il decreto Infrastrutture, in discussione alla Camera dei deputati, arriva una decisione che Messina attendeva da anni: ci sarà, finalmente, il commissariamento delle opere per la piattaforma logistica intermodale, con annesso scalo portuale del porto di Tremestieri. Vengono premiati anni di battaglie, di lavori parlamentari, di interlocuzioni con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: un’attività che ho portato avanti per il bene della mia città e con il supporto del mio partito, Forza Italia”.
Insiste Siracusano: “Il provvedimento, sul quale il governo porrà la questione di fiducia, verrà approvato nelle prossime ore: il commissariamento imprimerà uno sprint decisivo e un’accelerazione indispensabile per riprendere i lavori di quest’opera e per concluderli nel più breve tempo possibile. Già negli scorsi mesi il Mit – e per questo ringrazio il ministro Salvini e il sottosegretario Ferrante – aveva riconosciuto il porto di Tremestieri come opera strategica e – a valle di un tavolo tecnico con Comune di Messina, Regione Siciliana e Autorità Portuale – aveva stanziato i 42 milioni di euro necessari per la realizzazione di questa infrastruttura. Adesso, con la decisione di commissariare le opere, arriva un’altra positiva accelerazione per la città di Messina e per tutta la Sicilia orientale”.
Germanà: “Un’altra vittoria della Lega per Messina anche in choave ponte”
Ed ecco il l senatore messinese della Lega Nino Germanà, segretario in commissione Trasporti a Palazzo Madama e commissario regionale del partito: “Un’altra vittoria della Lega per Messina, una mia battaglia personale affinché la piattaforma logistica di Tremestieri non rimanesse un’incompiuta. Si tratta di un’opera strategica per la città ma anche in previsione dell’imminente realizzazione del ponte sullo Stretto. Il provvedimento è stato assegnato alla Camera e ho fatto presentare l’emendamento al collega siciliano Anastasio Carrà, vicesegretario regionale della Lega in Sicilia. Abbiamo prima trovato le risorse necessarie alla sua realizzazione e poi provveduto al commissariamento nei tempi giusti e previsti. Avanti tutta per lo sviluppo della nostra meravigliosa Isola”.
Il commissariamento avrebbe avuto un senso prima
Di certo, il commissariamento avrebbe avuto un senso maggiore in un’altra fase, quando la situazione non si sbloccava, o in caso di paralisi. Così sa più di scontro politico, più che di attenzione reale alla città. Quest’ultima assiste, e non a torto, con scetticismo a queste manovre. Servono più fatti e meno giochi di palazzo.
Nella foto la firma per la consegna dei lavori del porto di Tremestieri.
Buonasera, ma questo signore perché continua a raccontare favolette peggio del suo predecessore che di fatto è il sindaco? A Tremestieri non c’è nessuno da secoli altri che i lavori vanno avanti come da programma 😂😂😂😂😂
La Corte dei Miracoli si è messa in moto: saltimbanchi, sciacalli, ciarlatani, voltagabbana, pseudo politici vecchi e nuovi. Tutti pronti a “difendere e fare gli interessi della citta”. A volte ritornano!