Dopo esser stati preidentificati, uomini, donne e bambini sono stati accompagnati sui pullman per lo smistamento nei centri di prima accoglienza del Palanebiolo, all’Annunziata, e dell’ex Caserma di Bisconte, a Camaro. Foto di Serena Capparelli
Continua senza sosta l’ondata di sbarchi al Porto di Messina. Questa mattina, a metter piede sul Molo Marconi, sono stati 116 migranti, tra uomini, 56 donne e 36 bambini. Erano tutti siriani, in grandi gruppi familiari e, ad accoglierli, come ormai di routine, c’era tutto il personale dell’Asp, dell’Usmaf, della Croce Rosse e le varie associazioni di volontariato.
Le operazioni, coordinate dalla Prefettura, non hanno subito alcun intoppo. Massima sicurezza è stata assicurata grazie alla presenza delle Forze dell’Ordine e del personale della Capitaneria di Porto. I migranti facevano parte di un gruppo partito qualche giorno fa dalle coste libiche e salvato, in mare aperto, dalla nave croata della Guardia Costiera "Mohorovicic". Da una prima visita medica, è risultato che tutti i migranti stavano bene. Tra di loro c'era anche una giovane donna incinta, subito soccorsa, e due anziani con la carrozzella. Dopo esser stati preidentificati, uomini, donne e bambini sono stati accompagnati sui pullman per lo smistamento nei centri di prima accoglienza del Palanebiolo, all’Annunziata, e dell’ex Caserma di Bisconte, a Camaro. (Ve. Cro.)