Per i consiglieri di minoranza di Milazzo la destinazione del porto dovrebbe essere turistica. Si chiede un consiglio comunale straordinario
MILAZZO – Quale destinazione per il porto di Milazzo? Commerciale o turistica? Ad accendere il dibattito le recenti dichiarazioni del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Mario Mega, che nel corso della fiera internazionale della logistica aveva parlato del porto di Milazzo come “hub logistico della Sicilia Tirrenica Orientale”.
Sulla questione sono intervenuti i consiglieri comunali di minoranza Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Alessio Andaloro e Damiano Maisano. Per i consiglieri la destinazione del porto dovrebbe essere turistica, come già auspicato in passato.
«Attiveremo -hanno dichiarato i consiglieri- ogni strumento in nostro possesso per impedire che il porto di Milazzo venga destinato a una grande piattaforma di deposito merci e tir. È vergognoso
pianificare la programmazione di un territorio come il porto senza coinvolgere i diretti interessati, i
cittadini milazzesi. L’Autorità portuale anni fa aveva presentato in consiglio comunale una destinazione diversa per il nostro bacino portuale con la realizzazione di un approdo turistico naturale all’interno della darsena a ridosso del centro storico. Che fine ha fatto?»
Adesso si chiede la convocazione di un consiglio comunale straordinario, alla presenza anche della deputazione regionale e nazionale per discutere della questione.