Questa mattina, all’interno dello specchio acqueo del porto di Milazzo, è stato effettuato un intervento dagli specialisti del Nucleo S.D.A.I. (Nucleo Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare di Augusta che, in collaborazione con il personale militare della Capitaneria di Porto di Milazzo, presente a terra con pattuglie automontate ed a mare con il battello pneumatico GC. A64,
Hanno rimosso tre pericolosi ordigni bellici risalenti alla seconda guerra mondiale, tutti individuati nell’area di cantiere in prossimità del molo del Porto di Milazzo, e poi li hanno fatti brillare nell’apposita area. Si trattava di tre proiettili del calibro di circa 90 mm ancora inesplosi e con la spoletta inserita. Le operazioni condotte dagli specialisti del Nucleo S.D.A.I. (Nucleo Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare di Augusta, in collaborazione con il personale militare della Capitaneria di Porto di Milazzo, sono durate circa 3 ore.
Per tutelare la sicurezza portuale e la pubblica incolumità di cose e persone, era già stato interdetto l’accesso a tutti i cittadini.
Dopo esser stati rimossi, i tre ordigni sono stati trasportati in una zona di mare distante circa 2 miglia dalla costa su un fondale di circa 150 mt., e fatti definitivamente brillare una contro carica.
Tutte le operazioni hanno consentito di ripristinare la sicurezza dello specchio acqueo interessato dai lavori di banchinamento del porto di Milazzo dalla presenza di residuati bellici inesplosi, ma ancora potenzialmente attivi e pericolosi per la pubblica incolumità di persone e cose.
La celerità degli enti direttamente coinvolti nelle suddette delicate operazioni (Prefettura di Messina, Capitanria di Porto di Milazzo e Nucleo SDAI di Augusta) ha garantito anche la regolare prosecuzione degli importanti lavori di realizzazione delle nuove banchine del Porto di Milazzo che avrebbero potuto subire una lunga interruzione per via della presenza nei fondali dei suddetti pericolosi ordigni bellici.