Si riapre già nella notte tra domenica e lunedì. Accorinti: “Ora un nuovo piano corse”

Si riapre già nella notte tra domenica e lunedì. Accorinti: “Ora un nuovo piano corse”

Ma. Ip.

Si riapre già nella notte tra domenica e lunedì. Accorinti: “Ora un nuovo piano corse”

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venerdì 08 Agosto 2014 - 14:57

Apertura anticipata di 7 ore rispetto alle previsioni. Il sindaco interviene dopo la riunione di ieri nella sede della Capitaneria di Porto e conferma l’obiettivo tir al 100 % a Tremestieri. Intanto i consiglieri Santalco, David e Pagano scrivono al vicepresidente nazionale del Pd a tutela dell’Autorità Portuale di Messina. IN ALLEGATO L'ORDINANZA DI RIAPERTURA DEL PORTO

Da lunedì inizia una nuova era. Dopo tre anni e tre mesi di sofferenze, si punterà a indirizzare al porto di Tremestieri tutto il traffico pesante in attraversamento sullo Stretto. Un obiettivo che non sarà sempre possibile in ottica della chiusura notturna (dalle 20 alle 7) di una delle due invasature, ma che sarà sempre più vicino e potrà essere raggiunto tra una ventina di giorni, quando anche le rifiniture saranno concluse.

La riunione di ieri, nella sede della Capitaneria di Porto, è stata quella decisiva. Si era, infatti, rischiato di rinviare per l’ennesima volta la riapertura integrale del porto, in attesa del completamento delle ultime lavorazioni. Un’ipotesi alla quale il sindaco, Renato Accorinti, si è opposto fortemente. “Avevamo detto che si sarebbe aperto nella prima parte di agosto e così sarà. Anche questa scadenza, come altre, è stata rispettata. Non potevamo accettare che si rinviasse tutto per l’ennesima volta. Da lunedì sarà stilato un piano corse per valutare i risultati del funzionamento di entrambe le invasature. Ho chiesto che vengano utilizzate al massimo fino a smaltire il 100 % dei tir”.

L'apertura sarà anche anticipata di 7 ore rispetto alle previsioni. Non alle 7 di lunedì mattina, ma già da mezzanotte. Dalle ultime verifiche effettuate oggi, il terminal risulta già ad una profondità utile per l'accesso anche al secondo scivolo. L'impresa continuerà a lavorare sabato e domenica per concludere la scarpata in massi interna ed esterna presso il molo di sopraflutto.

Prossimi step, l’apertura integrale del porto anche nelle ore notturne e l’ottenimento della valutazione d’impatto ambientale per poter avviare i lavori di costruzione dei nuovi scivoli. “Il mio sogno – ha concluso il sindaco – è quello di istituire la tratta Tremestieri – Reggio per tutti i mezzi pesanti, chiudere la rada San Francesco e lasciare il molo Norimberga solo per il traffico leggero”.

A vigilare su questi passaggi sarà l’Autorità Portuale, che però rischia di perdere il proprio potere decisionale in un sempre più probabile accorpamento con le omologhe di Catania e Augusta. A tal proposito i capigruppo consiliari di “Felice per Messina”, Pd e Progressisti Democratici, Giuseppe Santalco, Paolo David e Francesco Pagano, hanno scritto al vicesegretario nazionale del Pd, Lorenzo Guerrini, manifestando preoccupazione per l’ipotesi. “Sulla base di dati tecnici ed economici – scrivono – il Porto di Messina è il principale snodo per l’intera Area dello Stretto, e il Porto di Milazzo ha grande valenza per le Isole Eolie e per il basso Tirreno. Il fabbisogno soddisfatto dai due Porti è di quasi 9 milioni di passeggeri l’anno, ed il sistema portuale è al 1° posto in Italia e all’ottavo in Europa. La proposta di riforma avanzata dalla Serracchiani va proprio a salvaguardare quei Porti che vanno nella direzione della Rete TEN-T, ed in tal senso l’A.P. di Messina-Milazzo appare in linea con tale proposta”.

I tre consiglieri evidenziano le caratteristiche dei porti di Messina e Milazzo:

a) presenza di raccordi ferroviari nel porto;

b) offerta di multimodalità di trasporto treno-gomma-nave che nell’ottica TEN-T è punto di forza ed unico nel sistema portuale del Paese, anche in un’ottica di corridoio Helsinki-La Valletta;

c) la linea Messina-Salerno con la presenza di più navi giornaliere garantisce efficienza e velocità di trasporto gommato e passeggeri di medio cabotaggio;

d) il Porto di Milazzo è il sito di riferimento della principale raffineria della Sicilia e della centrale termoelettrica della Edipower, oltre alla presenza di area ex ASI e polo industriale dell’acciaio;

e) il Porto Messina-Milazzo nel corso del 2013 con 228 presenze di navi da crociera ed oltre 500 mila passeggeri è stato il primo porto siciliano;

f) Messina-Milazzo è “comprensive” nel sistema dei porti TEN-T;

g) il Porto di Messina-Milazzo ha numeri maggiori di quello di Augusta e Catania relativamente a: accosti ro-ro; accosti lo-lo; accosti crociere; accosti pax; presenza del raccordo ferroviario; maggiore lunghezza delle banchine disponibili al commercio;

h) maggior numero di merci solide movimentate nel 2012;

i) maggiore presenza di personale qualificato in pianta organica, per cui l’A.P. di Messina-Milazzo presenta una strutturazione di organico completa ed efficiente;

l) relativamente all’incasso di entrate per canoni demaniali Messina è poco al di sotto di Augusta e triplica Catania;

m) solo l’Autorità Portuale di Messina ha adottato il PRP ed è in corso di approvazione;

La richiesta è dunque quella di realizzare l’Autorità Portuale dello Stretto a gestione dei due porti di Messina e dei porti di Milazzo, Villa San Giovanni e Reggio Calabria, per una serie di motivi:

1) rappresentano i punti nodali del collegamento tra la più grande isola del Mediterraneo, il Sud del Paese ed il Mediterraneo. In sostanza significativamente sono un “bottleneck a valenza europea”.

2) il traffico che giornalmente attraversa lo Stretto di Messina in Europa è secondo solo alla Manica ed ogni giorno le rotte di migliaia di navi percorrono la rotta Ionio-Tirreno, tant’è che il Governo ha realizzato a Messina sotto l’egida della Marina il controllo sulla sicurezza nello Stretto di Messina.

3) ogni intervento di natura portuale, logistica e di mobilità effettuato su una sponda interferisce pesantemente con quanto accade sull’altra e ciò soprattutto in materia di traffico ferroviario e su gomma, determinando, quindi, la necessità di un coordinamento tra tutti gli enti che operano nell’intera Area.

4) la volontà politica della Regione Siciliana manifestata dalla Legge regionale 8/2014 di considerare 51 Comuni della ex Provincia di Messina come Città metropolitana e la costituzione di Reggio Calabria come città metropolitana, va nel segno della realizzazione di una unica area vasta dello Stretto che già vede impegnate le due Regioni.

Nel caso di conferma di un’unica Autorità Portuale tra Messina, Catania e Augusta, invece, la richiesta è quella di rendere Messina come ente capofila, sede legale ed operativa del distretto, per gli aspetti tecnici evidenziati e per la valenza strategica rivestita nello scacchiere nazionale dall’Area dello Stretto.

IN ALLEGATO L'ORDINANZA DI RIAPERTURA DEL PORTO

4 commenti

  1. Stante che sono sul sito dell’Autorità Portuale, quindi pubblici, perché la Redazione non pubblica quali e quanti sino i componenti del Comitato Portuale e della Commissione Consultiva di Messina. A parte i rappresentanti istituzionali sono direttamente e/o indirettamente collegati al gruppo Franza.
    Grazie

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  2. Stante che sono sul sito dell’Autorità Portuale, quindi pubblici, perché la Redazione non pubblica quali e quanti sino i componenti del Comitato Portuale e della Commissione Consultiva di Messina. A parte i rappresentanti istituzionali sono direttamente e/o indirettamente collegati al gruppo Franza.
    Grazie

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  3. Quante belle parole, riapre 7 ore prima a mezzanotte e non alle 07.00, peccato che le corse notturne da Reggio Calabria e Villa San Giovanni sono se non nulle, scarsissime quindi tutto sto trionfo non lo vedo.
    A Tremestieri si sposterà il traffico tir che attualmente arriva alla rada San Francesco e alla banchina fronte dazio e F.S., ma non i tir che arrivano al Molo Norimberga, quindi quel problema resta ancora da risolvere.
    Oppure qualcuno pensa e crede di poter impedire agli autotrasportatori di servizio del traghetto Salerno- Messina?
    Follia pura.

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  4. Quante belle parole, riapre 7 ore prima a mezzanotte e non alle 07.00, peccato che le corse notturne da Reggio Calabria e Villa San Giovanni sono se non nulle, scarsissime quindi tutto sto trionfo non lo vedo.
    A Tremestieri si sposterà il traffico tir che attualmente arriva alla rada San Francesco e alla banchina fronte dazio e F.S., ma non i tir che arrivano al Molo Norimberga, quindi quel problema resta ancora da risolvere.
    Oppure qualcuno pensa e crede di poter impedire agli autotrasportatori di servizio del traghetto Salerno- Messina?
    Follia pura.

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