Per sfuggire alle sue responsabilità, ha dato ai carabinieri la patente del fratello. Ma è stato scoperto
Era a bordo della propria auto in via Pietro Castelli, quando è stato fermato dai carabinieri. Un 33enne di Zafferia, che ha alcuni precedenti, ha mostrato la patente di guida del fratello. Ma per i carabinieri, tramite controlli sulle banche dati, è stato facile risalire alla sua vera identità e al motivo per il quale aveva dato generalità false.
Qualche giorno fa era risultato positivo a tampone molecolare eseguito dall’Asp e aveva quindi l’obbligo di restare in isolamento in casa.
Il 33enne è stato denunciato per false dichiarazioni sulla propria identità e per violazione della quarantena, che prevede una pena fino a 18 mesi di arresto.
Vanno rese note le generalità, perché involontariamente tutti possiamo entrare a contatto con questi personaggi. Le Autorità competenti dovrebbero, data la gravità della materia e delle conseguenze, abbattere i limiti della Privacy.
Lavori forzati!
….quanto sei buono..io direi espulsione dall Italia e obbligo di vivere su uno scoglio senza cibo…per la vita
se non mettete i nomi, inutile postare articoli.