Sblocco finanziamenti per padiglione 6 dell’ Ospedale Piemonte, Cisl e Uil “brindano” ma chiedono di più

Sblocco finanziamenti per padiglione 6 dell’ Ospedale Piemonte, Cisl e Uil “brindano” ma chiedono di più

Sblocco finanziamenti per padiglione 6 dell’ Ospedale Piemonte, Cisl e Uil “brindano” ma chiedono di più

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mercoledì 07 Dicembre 2011 - 10:37

Secondo i due sindacati bisogna adesso lavorare per intercettare le somme necessarie per la messa in sicurezza dei padiglioni 4 e 5. Altrimenti, avvertono, sarà ancora battaglia

“Siamo felici che le iniziative assunte da Cisl e Uil sia sono servite ad accelerare i tempi e far mantenere fede agli impegni assunti da parte dell’Assessore Russo per l’annuncio relativamente allo sblocco del finanziamento per l’adeguamento sismico del padiglione 6 dell’Ospedale Piemonte” (vedi articolo correlato). Ad esprimere soddisfazione sono i segretari generali di Cisl e Uil Tonino Genovese e Costantino Amato, insieme ai segretari di federazione Calogero Emanuele, Giuseppe Calapai, Gianplacido De Luca e Mario Capitanio.
“Un impegno concreto – sottolineano – che ha portato alla raccolta di oltre 20.000 firme, compresa quella del sindaco, seguita da una imponente assemblea cittadina che ha registrato la partecipazione di tanti politici. Non eravamo tra quelli che ‘non credevano al rispetto dell’impegno assunto da parte dell’Assessore Russo’ ma cominciavano a maturare dubbi e perplessità oltre alla convinzione che potesse essere cambiata rotta rispetto all’attivazione dei 121 posti, all’allocazione del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura nonché alla vera attivazione del polo di emergenza-urgenza. Il dubbio è che qualcuno, forse, si era messo in testa di fare altro dell’Ospedale Piemonte”.
Risolto l’annoso problema legato al mancato adeguamento dei padiglioni, per Cisl e Uil la soddisfazione però è solo parziale. “Ora – aggiungono i sindacalisti – bisogna lavorare per intercettare le somme per la messa in sicurezza dei padiglioni 4 e 5. In questa direzione continuerà l’impegno di Cisl e Uil tornando, se necessario, a coinvolgere la collettività, perché gli impegni assunti devono essere mantenuti totalmente da parte del direttore generale Armando Caruso e dell’assessore Massimo Russo. Bisogna, come ha detto l’assessore Russo, bruciare le tappe per dare il via ai lavori prima possibile e consegnare ai messinesi un’opera di grande importanza strategica per il miglioramento dell’offerta sanitaria in città”.

Intanto, a seguito dell’ufficializzazione dello sblocco dei fondi, la Direzione Aziendale del Piemonte ha già predisposto tutti gli atti propedeutici finalizzati alla definizione dei relativi atti progettuali. Il servizio tecnico dell’Azienda, immediatamente allertato dal Direttore Generale ha già avviato l’attività di competenza. L’importo previsto per l’adeguamento sismico del padiglione 6 è di 1.402.500 euro, di cui il 70% ( 981.750 euro) sarà a carico della Protezione Civile, mentre il restante 30% pari a 419.700 euro è posto a carico del bilancio aziendale:Per quest’ultimo importo,l’azienda ha già posto in essere le misure contabili occorrenti per avere la copertura finanziaria. Soddisfatto il Manager Aziendale dott.Armando Caruso che non ha lesinato il proprio impegno nella vicenda . Inoltre, precisa “ Il sottoscritto non si è recato a Roma recentemente ma solo il 23.11.2010, cioè un anno fa, accompagnato solamente da un dirigente dell’Ente. Occorre adesso portare a termine i lavori e consegnare ai messinesi un’opera di grande importanza strategica che contribuirà al miglioramento qualitativo della sanità messinese.

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