Nella seduta di oggi il Cdm ha dato esecutività allo stato di calamità deliberato ieri dalla giunta regionale. In una riunione tenutasi questo pomeriggio i sindaci dei comuni colpiti hanno previsto un crono programma che dovrà dare priorità alle zone più a rischio e ai progetti già cantierabili. ATTIVATO IL NUMERO 45590 PER LA RACCOLTA FONDI VIA SMS
Nel tardo pomeriggio di ieri la Regione ha deliberato lo stato di calamità e già questa mattina il Governo Monti ha dichiarato la stato di emergenza nei territori della provincia di Messina e dell’Isola d’Elba recentemente investita da un’altra tragica alluvione. L’esecutivo, come dichiarato durante la conferenza stampa in Prefettura dai ministri Clini e Cancellieri, ha discusso nella prima seduta utile del Cdm la questione dell’emergenza del messinese, dove la preoccupazione rimane ancora alta.
Il sindaco di Saponara Nicola Venuto, commenta così a Tempostretto.it la notizia del provvedimento del governo: «Abbiamo avuto già una prima riunione operativa con gli altri sindaci della zona per stabilire come utilizzare i fondi che arriveranno tramite OPCM e abbia stilato un crono programma di interventi dando priorità ai progetti già immediatamente esecutivi. Inoltre stiamo procedendo ad effettuare una nuova mappatura del territorio per verificare se le zone indicate ad alto rischio corrispondono a quelle che alla luce dei nuovi eventi sono da considerare tali o se invece è necessario dare priorità ad altre aree».
Intanto nel centro tirrenico dove si sono contate le tre vittime, si continua a lavorare senza sosta per ripristinare i servizi primari alla collettività. Nella giornata di oggi sono stati riattivati acqua, luce, gas e telecomunicazioni, mentre i mezzi pesanti hanno liberato già in mattinata la viabilità secondaria di Saponara Centro e delle frazioni. Il Comune ha notificato a 125 ordini di sgombero ad altrettanti nuclei familiari, per un totale di circa 400 persone, che hanno trovato sistemazione in cinque strutture alberghiere dei comuni limitrofi. La situazione è in continua evoluzione ed è costantemente monitorata dagli assistenti sociali. Senza pausa il lavoro dei volontari e della Protezione Civile a sostegno degli abitanti che hanno perso la propria abitazione. Sono stati infatti istituiti dei centri di raccolta di beni di prima necessità presso il Municipio di Piazza Matrice e il presidio del 118 a Cavalieri. Chiunque può consegnare ai volontari viveri come acqua, pane, latte e coperte.
Continua anche la vicinanza per aiutare Saponara. Su invito del presidente del Coni Gianni Petrucci, anche il mondo del calcio ricorderà le vittime dell’alluvione che ha colpito Saponara. Nel week end un minuto di silenzio sarà osservato su tutti i campi di serie A, B, Lega Pro e Dilettanti. A ciò si aggiunge l’impegno concreto delle due squadre siciliane di serie A. L’U.S. Città di Palermo S.p.A. ed il Calcio Catania S.p.A. – si legge nei siti dei due club – in segno di concreta solidarietà, annunciano di voler concordare ed adottare congiuntamente opportune iniziative mirate alla raccolta di fondi, da destinare alle famiglie in condizioni di assoluta emergenza dettate dalla catastrofe naturale. La Sicilia del calcio unita per la Sicilia in difficoltà. “Voglio esprimere la mia vicinanza e quella di tutta la società alla gente che sta vivendo questa tragedia – dichiara il Presidente Maurizio Zamparini – la nostra intenzione è di aiutare queste persone in maniera concreta, intervenendo in maniera diretta sui luoghi colpiti dall’alluvione. Sono certo che insieme al Calcio Catania e al suo amministratore delegato Pietro Lo Monaco riusciremo a proporre delle iniziative per non far mancare il nostro apporto”.
(foto Sturiale)
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