La federazione provinciale di Messina contesta le dichiarazioni del primo cittadino riguardo l’incendio alla Raffineria, mentre i sindacati dei Vigili del Fuoco chiedono maggiore organico
Il partito dei Comunisti Italiani, federazione provinciale di Messina, “condanna fermamente le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Pino nel tentativo di sminuire i danni provocati dell’incendio scoppiato all’interno della Raffineria”.
Nella nota la Direzione Provinciale Pdci Messina continua a chiedere “quanti e quali vantaggi per l’intera Valle del Mela porta l’esistenza della RAM? Morire di tumore o morire di fame? Possibile riconvertire la RAM in azienda di energia rinnovabile?”.
Il Pdci si rivolge alle forze politiche interessate affinchè si riapra una discussione in merito; ritiene poi “più urgente denunziare le omissioni di chi avrebbe dovuto avvisare, allertare e organizzare i cittadini che, nel panico assoluto, subivano il dramma di chi è costretto ad abbandonare le proprie abitazioni senza meta e senza supporto alcuno. Nessuna indicazione su come muoversi, cosa fare e dove andare è stata fornita dagli organi preposti ad informare sulla sicurezza le genti di quei luoghi”.
Per il Pdci si tratta quindi “dell’ennesima prova della inadeguatezza dell’amministrazione Pino che non ha tenuto conto delle direttive Seveso e che ha messo in serio pericolo la vita di centinaia di migliaia di cittadini”.
La nota conclude con la richiesta di maggiori accertamenti da parte della magistratura e “le immediate dimissioni del sindaco Pino”.
Anche le segreterie e Coordinamenti provinciali dei sindacati dei Vigili del Fuoco (FP CGIL VFFNS CISL – UIL PA- CONFSAL- CONAPO) si sono unte nel denunciare con forza “la grande criticità del territorio di Milazzo e dell’intera provincia messinese”.
Il gravissimo incendio avvenuto il 27 c.m. presso la Raffineria Mediterranea di Milazzo non si è trasformato in tragedia solo grazie all’altissima professionalità e all’abnegazione del personale del Comando Provinciale VF dei Messina.
“Questo grave episodio- si legge nella nota dei sindacati- che si aggiunge alle alluvioni di Giampilieri,Scaletta e Saponara e ai dissesti idrogeologici avvenuti nei comuni di San Fratello, Caronia e Castell’Umberto, obbliga le autorità, ognuno per le proprie competenze, a mettere in atto tutte le possibili soluzioni affinché il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Messina possa avvalersi di un organico confacente alle necessità del territorio, con particolare attenzione al Distaccamento di Milazzo, ricadente in uno dei poli industriali più importanti del Sud Italia”.