Il sindacato lavoratori postali denuncia un nuovo grave disagio: dal 15 maggio le raccomandate e tutti i pacchi non ritirati per assenza dell'utente saranno distribuiti in vari uffici postali cittadini......
Al caos si aggiunge caos quando si parla di Poste Italiane. La denuncia è del Sindacato Lavoratori Postali della Cisl di Messina che accende i fari su quanto si sta verificando nei diversi uffici postali della città dopo la decisione dell’azienda di “dirottare” la posta inesitata e non consegnata.
Il rischio è che tra non molto i messinesi saranno visti girovagare alla ricerca del "pacco perduto"… perchè da lunedì alcune regole sono cambiate in peggio.
«Le raccomandate, gli atti giudiziari, tutti gli oggetti a firma che non vengono consegnati a causa dell’assenza del destinatario – spiega Filippo Arena, segretario provinciale del Slp Cisl Messina – non vengono più portate nelle due sedi di Pistunina e Via Olimpia come accadeva sino al 15 maggio, ma vengono consegnate all’utenza direttamente in vari uffici postali della città. Con gravi disagi per i cittadini che, spesso e volentieri, non trovano la corrispondenza per errori dovuti a una partenza affrettata del progetto. Un problema che si riscontra in particolar modo nella città capoluogo ma che viene segnalato anche in diverse cittadine della provincia».
Il Slp Cisl Messina denuncia quindi come la riorganizzazione della consegna dei prodotti a firma sia stata «affrettata e senza una adeguata sperimentazione reale del processo sul territorio.
La conseguenza è evidente, una confusione intollerabile che comporterà gravissimi disagi.
Il sindacato lavoratori postali della Cisl, a livello regionale, ha già contestato il disservizio all’azienda e sono in cantiere alcune azioni di protesta che coinvolgeranno i lavoratori di tutta la Sicilia.