Il sottosegretario 5Stelle comunica di aver avuto importanti rassicurazioni da Poste Italiane. Ma bacchetta il sindaco De Luca
MESSINA – «A seguito della mia interlocuzione con i vertici di Poste Italiane abbiamo ricevuto notizie importanti e parzialmente rassicuranti sulla Regione Siciliana. Si tratta del piano di riordino, che l’azienda sta predisponendo, per la presenza sul territorio degli uffici».
Ad annunciarlo è il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze del Movimento 5 Stelle, Alessio Villarosa. Che ha messo la lente di ingrandimento sui tanti problemi e disagi vissuti ogni giorno negli uffici postali, anche a Messina e provincia.
Villarosa spiega che l’azienda ha comunicato di avere in corso una razionalizzazione degli uffici nei comuni con popolazione superiore ai 100.000 abitanti, con l’obiettivo di rafforzare la sua presenza nelle località e nelle aree cittadine disagiate. In particolare il piano di riordino prevede circa 15 interventi su tutto il territorio regionale.
Cosa accade a Messina
Per il Comune di Messina si ipotizza la possibile rimodulazione di 5 uffici postali (Messina 1, Pace, Santo Stefano di Briga, Mili San Marco, Messina 16). «L’azienda mi assicura, peraltro, che prima di dare attuazione al Piano, è previsto un ampio momento di confronto con le Amministrazioni Comunali coinvolte, che potranno formulare così i loro rilievi».
Una tirata d’orecchie per De Luca
Villarosa però punta il dito contro il sindaco Cateno De Luca. «Nonostante la disponibilità dimostrata dall’Azienda al confronto con le istituzioni locali, al momento da quasi due mesi, nessun riscontro alle richieste di incontro rivolte da Poste Italiane, in più occasioni, al Sindaco della città di Messina. Spiace constatare il mancato interesse per la problematica, dimostrato dall’amministrazione cittadina. Spero che l’argomento, anche a seguito di queste mie interlocuzioni, possa tornare prioritario per l’amministrazione comunale della città. Per avviare quel dialogo fondamentale affinché non siano penalizzati territori che meriterebbero più attenzione».