La protesta di CittadinanzAttiva per la mancata consegna a mano delle raccomandate

La protesta di CittadinanzAttiva per la mancata consegna a mano delle raccomandate

Sara Faraci

La protesta di CittadinanzAttiva per la mancata consegna a mano delle raccomandate

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mercoledì 25 Giugno 2014 - 10:20

Si rivolgono al direttore provinciale delle Poste e minacciano denuncia agli organi della Procura della Repubblica. Sono i coordinatori del movimento civico di CittadinanzAttiva che raccolgono le proteste in merito dei cittadini

Forte la messa sotto accusa del servizio postale da parte di CittadinanzAttiva. Sotto il mirino delle proteste raccolte dal Coordinamento Provinciale dei procuratori dei cittadini e consegnate agli organi di stampa, la presunta superficialità con cui gli addetti alla consegna della posta svolgono le proprie mansioni.

A destare maggiore stupore, la mancanza di opportune attenzioni nella distribuzione delle raccomandate presso i recapiti contrassegnati. Secondo il movimento di partecipazione civica, sempre al fianco del cittadino nella difesa dei suoi diritti primari, gli addetti al servizio di smistamento delle missive mancherebbero di consegnare le raccomandate personalmente ai legittimi destinatari, limitandosi ad adempiere solo al deposito in buca dell’avviso di ritiro presso il più vicino ufficio postale che dovrebbe, invece, considerarsi come un ultimo step, al quale ricorrere solo in assenza del consegnatario che non potrebbe, dunque, firmarne la ricevuta.

Eppure “vi sono pensionati, cittadini anziani, che non si muovono di casa ma trovano nella cassetta delle lettere il fatidico avviso di ritiro” – tuonano i coordinatori dell’associazione. Un’indignazione che si esprime con parole energiche, senza possibilità di appello. CittadinanzAttiva fa riferimento alle più basilari violazioni della normativa penale parlando di “omissione di atti d’ufficio” e addirittura di “falso”.

La preoccupazione non riguarda solo i disagi e le problematiche cui i cittadini più avanti d’età sono costretti ad andare incontro per raggiungere l’ufficio postale di ritiro ma anche e soprattutto le conseguenze intuibili date dall’intempestiva lettura di alcune missive.

Richiesto, pertanto, un intervento incisivo da parte del direttore provinciale delle Poste, al fine di instillare negli operatori del servizio maggiore coscienza dell’importanza del compito assolto e conseguente scrupolo e correttezza che dovrebbero accompagnarlo. Non esclusa nemmeno apposita denuncia alla Procura della Repubblica, alla mano regolare documentazione dei deprecabili fatti. (Sara Faraci)

4 commenti

  1. la denuncia è su fatti reali. capita sempre anche a me così. a casa c’è sempre qualcuno, eppure vengono consegnate solo gli avvisi per il ritiro che, normalmente, fa perdere mezza giornata.

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  2. la denuncia è su fatti reali. capita sempre anche a me così. a casa c’è sempre qualcuno, eppure vengono consegnate solo gli avvisi per il ritiro che, normalmente, fa perdere mezza giornata.

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  3. Esattamente anche sul boccetta da mesi è cosi

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  4. Esattamente anche sul boccetta da mesi è cosi

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