Padre Nino Basile, direttore della Caritas, presenta il Report povertà 2022-23. "Crescono le diseguaglianze", evidenzia il curatore Enrico Pistorino
MESSINA – La solitudine degli anziani. La crescita delle diseguaglianze. Lo stigma nei confronti delle persone vulnerabili nel territorio messinese. Racconta questi scenari, con al centro l’esclusione sociale in ascesa, la dodicesima edizione del Report povertà 2022-23, realizzato dall’Arcidiocesi e dalla Caritas diocesana di Messina.
Il significativo titolo è “Narrazioni di prossimità. Promuovere partecipazione e coesione sociale, le reti dell’impegno della Chiesa sul territorio”. Il curatore del volume è Enrico Pistorino, coordinatore dell’Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse, che parla di una “fragilità del sistema. Una fragilità che ha incrinato la fiducia nel futuro soprattutto tra i giovani. Mentre aumentano le diseguaglianze sociali, i divari territoriali, le forme di disgregazione sociale, cresce pure la sfiducia nei confronti della politica e delle forme di partecipazione”.
A tutto questo si contrappone lo sforzo progettuale del Report, come evidenziano l’arcivescovo monsignor Giovanni Accolla e e il direttore della Caritas di Messina, padre Nino Basile, che abbiamo intervistato all’Help center alla stazione (nelle foto). L’intento è quello di raccontare “storie di prossimità perché cresca l’impegno comune alla partecipazione e alla coesione sociale per un reale cambiamento”.
Povertà ed esclusione sociale, i contributi nel Report
Nel libro, nel primo capitolo “Abitare”, gli interventi sono a cura dei docenti universitari Domenica Farinella e Alberto Randazzo; la riflessione sugli anziani è di Andrea Nucita e Carmela Lo Presti (Osservatorio diocesano povertà e risorse); il progettista sociale Salvatore Gulletta, dell’équipe diocesana Caritas, scrive sul “progetto Benessere di prossimità”; il coordinatore dell’Osservatorio diocesano Povertà e Risorse Pistorino su “Il programma Comunità educanti e inclusive, dal Servizio civile universale un’opportunità di servizio per i giovani”. Dopo “Abitare” e “Anziani”, infatti, il terzo capitolo è dedicato ai “Giovani” e si racconta il progetto della chiesa di Messina dal titolo “L’anno che verrà”.
E, ancora, segue il capitolo dedicato al “Lavoro”, con contributi di Pistorino e Francesco Polizzotti, componente dell’Osservatorio diocesano Povertà e Risorse. E poi il capitolo “Povertà” con la sociologa Tiziana Tarsia; un contributo sull’aiuto di strada affidato ai partecipanti al laboratorio “Formare la partecipazione attraverso la ricerca sul campo e un resoconto 2022-2023 dei Centri d’ascolto Caritas.
Il penultimo capitolo è sulla “Povertà educativa”, con interventi di Domizia Arrigo, dirigente scolastica dell’XI Istituto comprensivo “Paino-Gravitelli” e della ricercatrice in Sociologia generale Silvia Carbone; di Salvatore Gulletta, dell’équipe diocesana Caritas, e di Francesco Conti, psicologo e progettista del Centro di solidarietà “Faro”. L’ultima parte è sulla formazione pastorale, a cura di Pistorino e dell’operatrice Carmen Falletta.
I messinesi se ne stanno fregando.