La delibera esitata questa mattina dalla giunta dopo il rinvio di ieri pomeriggio
Come anticipato ieri pomeriggio (vedi articolo correlato), la giunta ha terminato questa mattina la discussione della delibera riguardante i precari in forza al Comune. L’esecutivo ha deliberato la proroga per altri cinque anni dei contrattisti di Palazzo Zanca. Non si tratta, dunque, di una vera e propria definizione della posizione di lavoro, come richiesto dai sindacati ma, così come avvenuto nel caso precedente, ma di un prolungamento del contratto esistente. La giunta, lo ricordiamo, era stata inizialmente fissata per giovedì, ma successivamente rinviata a venerdì, a sabato ed infine a domenica. I contrattisti possano guardare con maggiore serenità ad un anno che si prospetterà non certo florido dal punto di vista economico.
Questo il commento della segretaria della Fp Cgil Clara Crcocè: “E’ un primo passo, adesso la Giunta Municipale deve approvare entro il 31/12/2011, gli atti propedeutici per la richiesta di finanziamento per l’assunzione in organico dei 304 contrattisti e la delibera per l’integrazione oraria. Il sindaco ha il dovere di mettere in sicurezza i lavoratori precari che ormai da 25 anni prestano servizio negli uffici di Palazzo Zanca. Il loro lavoro , è indispensabile per l’erogazione dei servizi ai cittadini Messinesi , interi uffici ormai sono retti dai lavoratori precari. La prosecuzione dei contratti , è un atto dovuto nelle more delle procedure di stabilizzazione che dovranno avvenire entro il 2012, termine massimo di vigenza della l.r. 24 del 2012”.
Mercoledì 21 dicembre dalle ore 9,30 alle ore 12,00 , la FP CGIL presso il salone delle Bandiere terrà l’assemblea dei precari per rilanciare il tema della stabilizzazione e le eventuali iniziative di mobilitazione in assenza di risposte concrete da parte dell’Amministrazione comunale. (E. DE PASQUALE)
buona domenica!! alla giornalista che ha scritto l articolo mi permetto di dire che il termine esercito sta per un qualcosa di eccedente mentre nella realta’ delle cose 304 persone inserite FISICAMENTE e LAVORATIVAMENTE dal 1997 negli uffici comunali stanno letteralmente sostituendo tutto il personale che specie nell ultimo anno fugge in pensione per i motivi che tutti sappiamo..la verita’ e’ questa.
ps.solo nell ultimo anno sono andati in pensione piu’ di 100 persone..di personale effettivo.
Caro Manuel non ti vogghio cianciri questo momento sereno,anzi invito il Consiglio Comunale a votare prestissimo la delibera di Giunta,ma non sarai così ingenuo da pensare che questo atto amministrativo,che odora più di voto di scambio,vi porrà al riparo del rischio concreto di perdita del posto di lavoro.Gli Enti Locali sono e saranno sotto il mirino delle manovre finanziarie,degli effetti delle nuove anzianità contributive e di vecchiaia per andare in pensione,dell’attuazione del federalismo fiscale e il Comune di Messina in particolare,sotto la spada di damocle del dissesto finanziario.La delibera avrà sicuramente un risultato certo,l’aumento dell’addizionale Comunale al livello più alto,delle aliquote di IMU ex ICI ai valori più alti,insomma di tutto ciò in cui il Comune ha potere deliberativo,con la beffa che i servizi resi ai messinesi rimaranno da quarto mondo e l’aggravante della grande evasione ICI/IMU TARSU ONERI SUOLO PUBBLICO a favore dei soliti noti particolarmente riveriti dai voi dipendenti del Comune.Comunque ti auguro un sereno Natale e un contratto a tempo indeterminato,che è l’unica cosa che vi interessa nel rapporto con noi cittadini.
Un consiglio spassionato ai contrattisti:
avete cinque anni di tempo per cercare un’alternativa, non credo (temo) che nei prossimi cinque anni il Comune di Messina possa stabilizzare tutti e 304 contrattisti.
La situazione economica del Comune è quella che è (disastrosa) e francamente non credo nei “miracoli”…”uomo avvisato…”
Altri denari pubblici gettati al vento per una massa di scansafatiche, incapaci di sapersi creare un futuro con le proprie mani, che hanno un’unica ambizione: essere campati dalla colletività.
ciao buongiorno! ho appena terminato il mio turno 7-30 13- 30,una giornata che a dispetto delle affermazioni dei signori”so tutto io”..forse pero’.. -.- e’ stata tutt’altro che da scansafatiche tra traffico..qualche indisciplinato..qualche persona cortese e qualche multa..e si, perche’ ad oggi e gia’ da un anno il mio mestiere e’ questo e cioe’ vigile urbano. del domani non c’e certezza..si vedra’ se sono viva..ma questo vale per tutti..anche per i COMMENTATORI vari..dei quali molto sinceramente non me ne puo’ fregare di meno..nel peggiore dei casi dopo 21 anni da precaria lavoratrice tornera’ a mantenermi mio marito.
ps.non mi bagno prima che piove..se piove pazienza…ma questo vale per tutti..la vita riserva sempre delle sorprese in tutti i sensi. bye bye.
x Mari-ano il mantenuto…
Direi.. Denari investiti.. Informati prima di sparare sentenze. Dagli uffici comunali, provinciali, alla polizia municipale.. troverai per più del 50% personale contrattista che sottopagato con soldi regionali fà andare avanti uffici e viabilità per offrire servizi anche a te. Dobbiamo ringraziare queste persone come veri eroi che con la mannaia della precarietà sempre presente regalano alla cittadinanza servizi che in altre realtà pagano con più di 2mila euro mensili cadauno. Si capisce che parli per invidia, ma penso che non c’è proprio niente da invidiare a gente che da 24 anni conduce una vita precaria con stipendi precari sempre con lo spettro del licenziamento davanti agli occhi. La precarietà uccide. Lo sai? Ci sono familie, figli dietro ogni precario. Tu Continua a fare il mantenuto o emigra perché se ti piaccia o no questa gente và definitivamente stabilizzata a vita. La società messinese, l’amministrazione comunale e provinciale glielo deve!!! Al comune sono 300 alla provincia altrettanto. Io li metterei tutti per strada a fare verbali a gente indisciplinata come te. Chissà se un giorno questo accadrà? Ciao da un dirigente che porta avanti il lavoro degli uffici grazie a gente precaria ma preparata e capace, purtroppo con contratto e stipendio precario. .
Il fatto è che apparentemente in Italia al pubblico impiego si dovrebbe accedere dopo aver partecipato e vinto un concorso pubblico.
Sono convinto e so che alcuni dei suddetti lavoratori siano davvero instancabili e che tengano in piedi diversi uffici della pubblica amministrazione. Tuttavia, quale segnale si manda ai tanti messinesi appartenenti alla schiera dei 5 milioni di disoccupati e inattivi (molti di questi perchè scoraggiati) d’Italia? Quanto è importante studiare e quanto è determinante per ottenere un posto di lavoro?