Nel riconoscere l’impegno profuso dalla Giunta Accorinti e dal Segretario Antonio Le Donne, la Fp Cgil dice il suo grazie al vice sindaco Gaetano Cacciola e l’Assessore Luca Eller che hanno di fatto raccolto la disperazione dei precari. Un giorno importante che segna i futuri passi per i precari che ancora restano e per gli assunti che adesso lotteranno per ottenere un aumento delle ore.
“Non possiamo fare a meno di esprimere la nostra soddisfazione e commozione per la stabilizzazione del personale precario del Comune di Messina – Chi lotta vince”. Questo il commento della segretaria generale della Fp Cgil Clara Crocè. “La firma dei contratti a 18 ore rappresenta un primo traguardo finalizzato al completo utilizzo delle risorse assunzionali 2012 e 2013, in attesa dell’operatività della normativa regionale che dovrebbe consentire la piena stabilizzazione di tutto il personale entro dicembre del 2018. Oggi hanno tirato una bella boccata di ossigeno anche i lavoratori delle categorie A e B stabilizzati nel 2015 che sono stati rincontrattualizzati, passando da un’assunzione da 16 a 21 ore settimanali”. La Fp Cgil, nel riconoscere l’impegno profuso dalla Giunta Accorinti e dal Segretario Antonio Le Donne, dice il suo grazie al vice sindaco Gaetano Cacciola e l’Assessore Luca Eller che hanno di fatto raccolto la disperazione dei precari che attraverso la protesta hanno respinto l’ipotesi di stabilizzazione a 11 ore settimanali, ritenendo questa scelta altamente penalizzante per i lavoratori e le loro famiglie. “Finalmente dopo 25 anni arriva un contratto a tempo indeterminato – continua Clara Crocè- ma la battaglia continua aspettiamo la piena esecutività della legge varata dall’ARS per comprendere se sussistano le condizioni per aumentare le ore settimanali al personale appena assunto e completare il percorso di stabilizzazione per le restanti unità di personale precario. Altrimenti non rimane che aspettare l’approvazione del conto consuntivo 2016 e il bilancio di previsione del 2017 per aumentare le ore”. L’obiettivo della Fp Cgil, ma anche della Giunta Accorinti come affermato dallo stesso Segretario Generale Le Donne, è di uniformare l’orario dei settimanale di tutti i dipendenti a 36 ore settimanali”.