Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell'avvocato Nino Cacia, difensore di Altieri, indagato per la morte di un pensionato.
L'articolo (leggi qui) nel riportare la notizia della recente notifica dell'avviso conclusione indagini in merito al procedimento in cui risulta indagato il Mio Assistito, ha ricostruito la dinamica in un modo che – salva una errata valutazione dello scrivente – non troverebbe risconto negli atti di indagine.
In particolare, nell'articolo in questione si fa riferimento ad un presunto pestaggio che l'Artieri avrebbe perpetrato ai danni dell'anziano Trimarchi (che ne avrebbe determinato la rottura di una vertebra) da cui sarebbe derivata la morte post operazione chirurgica.
Dalle risultanze testimoniali non solo non risulta alcun pestaggio perpetrato dall'Artieri ai danni del Trimarchi, ma che anzi sia stato quest'ultimo ad aggredire il primo. Ciò emerge inequivocabilmente dalle sommarie informazioni che le allego e che sono compendiate nella comunicazione di notizia di reato firmata dal comandante della stazione di Giampilieri dei Carabienieri, indirizzata al Pm.
Avv. Nino Cacia
E’ morto per il raffreddore.
E’ morto per il raffreddore.